Niente lifting ai vendicativi di Franco Pantarelli

Usa, troppi chirurghi plastici aggrediti: ma ora c'è un test per i pazienti Usa, troppi chirurghi plastici aggrediti: ma ora c'è un test per i pazienti Niente lifting ai vendicativi SNEW YORK ONO tempi duri per i chirurghi plastici americani. Molto spesso succede che il paziente, nel momento cruciale in cui le bende vengono tolte e il suo nuovo volto appare nello specchio, non è per nulla contento di ciò che vede e se la prende con il chirurgo. Quello gli spiega che, «sorry», a quel punto non c'è più nulla da fare, e lui, imbufalito, lo aggredisce. Negli ultimi tre anni sono stati ammazzati 4 chirurghi, tanto che ormai i medici dicono di sentirsi in trincea come i colleghi che praticano gli aborti, i quali come si sa spesso cadono vittime dei «difensori della vita». Il dottor Edward Terino, che 70203> 771122" 176003 opera a Los Angeles, dopo essersi ripreso dalle botte ricevute dal marito di una signora non contenta del nuovo naso, ha avuto un'idea. Basandosi sulle teorie di Ron Hubbard, il fondatore di Scientology, ha elaborato un test capace di individuare il tasso di «energie negative» esistenti in un possibile paziente. Secondo lui, attraverso le risposte che quello dà ai 200 quesiti contenuti nel test (qualche esempio: «Sei considerato un tipo imprevedibile?», «Ti capita di fischiettare da solo, per il semplice piacere di farlo?», «Quando vai a caccia o a pesca ti capita mai di provare pena per la selvaggina, per i pesci che catturi o per i vermi vivi che usi come esca?»), c'è la possibilità di rispondere alla domanda fondamentale che i chirurghi si devono porre e che naturalmente è: «Sono di fronte a uno che potrebbe ammazzarmi o no?». Il test, dal nome impegnativo di «Oxford Capacity Analys», costa 45 dollari, con i quali si paga anche il lavoro di «valutazione» delle risposte del paziente. Se il risultato è «Trouble Index», vuol dire che il chirurgo farà bene a prendere delle precauzioni; se è «Threat Index» vuol dire che l'aspirante paziente è «estremamente pericoloso» e che quindi è meglio rinunciare alla sua parcella e rifiutarsi di operarlo. Si tratta di un test «diabolicamente accurato», dice entusiasta Robert Rich, un chirurgo che lo ha adottato e che è convinto di essersi «salvato» grazie ad esso. Ma altri suoi colleghi sono molto meno soddisfatti. Il problema, spiegano, è che se è vero che l'«Oxford Capacity Analysis» serve a tenersi alla larga dai «potenziali assassini», è anche vero che molti pazienti,, di fronte alla sfilza dei 200 quesiti, si infastidiscono o si intimoriscono. Così vanno da un altro chirurgo e il primo quesito che gli pongono è: «Non vorrà mica sottopormi al test?». Franco Pantarelli

Persone citate: Edward Terino, Robert Rich, Ron Hubbard

Luoghi citati: Los Angeles