Carambola nella nebbia L'autostrada va in tilt

Carambola nella nebbia L'autostrada va in tilt Carambola nella nebbia L'autostrada va in tilt Diciassette feriti, 40 i mezzi coinvolti Traffico a singhiozzo negli aeroporti Sono sufficienti una stufa o uno scaldabagno a combustibile in ambienti dove non c'è ricambio d'aria perché il monossido di carbonio uccida. Per evitare queste morti basterebbe una finestra socchiusa. Una volta inalato, il monossido di carbonio si unisce all'emoglobina del sangue e impedisce che l'ossigeno vada ai tessuti, cervello compreso. All'inizio, l'intossicazione provoca mal di testa, vertigini, difficoltà di respirazione, confusione mentale, fino alla morte. L'avvelenamento è subdolo perché dà prima un senso di torpore, seguito da una perdita di conoscenza, per cui il soggetto colpito non si accorge dell'accaduto. VERCELLI. E' tornata la nebbia-killer sull'autostrada Torino-Milano. Ieri mattina la visibilità ridotta a 30 metri ha provocato tamponamenti a catena sulle corsie dirette verso il capoluogo piemontese: a Biandrate, in provincia di Novara, a Chivasso, quasi all'uscita torinese verso corso Giulio Cesare, a Santhià e Carisio, nel Vercellese. La nebbia ha provocato disagi anche in molti aeroporti del Nord: chiusi quelli di Verona, Venezia e Treviso. Difficoltà negli atterraggi a Linate e Torino-Caselle, ma anche a Falconara. Il bilancio di ieri sulla Torino-Milano è di 38 mezzi coinvolti, e 17 persone ferite, tutte ricoverate negli ospedali della zona. La prognosi più grave è di quaranta giorni e sono migliorate in poche ore anche le condizioni di un bimbo di dieci anni, coinvolto negli scontri tra Santhià e Carisio e trasportato al Sant'Andrea di Vercelli: guarirà in venti giorni. I caselli di entrata da Milano Ghisolfa sino a Santhià ieri sono rimasti chiusi per più di tre ore, dalle 9 sino alle 12,30, per facilitare le operazioni di soccorso e per consentire al traffico di riprendere normalmente. I primi maxi-tamponamenti sono accaduti nel Vercellese: sono bastati un banco di nebbia più fitto e frenata improvvisa, sull'asfalto viscido, perchè ventun auto e un Tir diventassero un ammasso di rottami. E proprio mentre polizia stradale, vigili del fuoco e Croce rossa accorrevano tra Santhià e Carisio, il centralino dei Comandi segnalava una nuova emergenza: a Biandrate, nello scontro che ha coinvolto tredici mezzi, si sono incendiate anche due vetture e un autoarticolato. Le fiamme sono fortunatamente state domate in poco tempo. L'ultimo incidente, in uscita a Chivasso, ha invece coinvolto solo tre auto: l'unica ferita, una donna, guarirà in pochi giorni, [r. m.] Cristianamente è mancato Guido Bessone anni 91 Ne danno il triste annuncio la moglie Amedea, le figlie Lucia col marito Salvatore, Maria, Pia col marito Enrico, i nipoti Luca e Giorgio. Si ringrazia la Direzione ed il Personale della casa di Riposo Cielo Azzurro di Moncalieri per l'ottima assistenza. I funerali a Sala Biellese martedì 4 febbraio ore 15 dall'abitazione via Roma 13. — Sala Biellese, 1 febbraio 1997. geom. Giuseppe Greppi Corrado, Roberto e la moglie Daniela annunciano affranti l'improvviso decesso della cara Elda Villa In Bossola Partecipano con dolore i nipoti Tiziana, Darlx con Giancarlo e Neva ed i fratelli Bossola con le rispettive famiglie. I funerali si terranno presso la parrocchia S. Gioacchino lunedi 3 febbraio alle ore 10. La salma sarà tumulala presso il cimitero di Caselle Torinese. — Torino, 31 gennaio 1997. Ci ha lasciato Renzo Ferrarlo (Johnny) Ci mancheranno la sua allegria e il suo estro. Lo piangono la moglie Gianna, le figlie, gli adorati nipoti, la sorella Maria Antonietta, il fratello Angelo, la cognata e il genero. I funerali partiranno dall'abitazione di via Magnolie 39 di Cannerò Riviera il giorno 3 febbraio alle ore 15. — Cannerò Riviera, 2 febbraio 1997. Il Personale tutto del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell'Ospedale San Paolo partecipa al dolore che ha colpito il dottor Giuseppe Servetto e la sua famiglia per la perdita della cara mamma Maria Luigia Terribile — Savona, 1 febbraio 1997. RINGRAZIAMENTI Giacomo Corderò ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al loro dolore. S. Messa Trigesima sabato 8 febbraio ore 18 parrocchia S. Leonardo Murialdo. — Torino, 2 febbraio 1997. La famiglia del dott. Giuseppe Masala ringrazia di cuore tutti coloro che hanno preso parte al suo grande dolore. In particolar modo l'Autorità Religiosa, l'Autorità Militare, il generale ME Direttore dell'Ospedale Militare di Torino, le Associazioni d'Arma e Combattentistiche, la gentile presenza delle Crocerossine, il dott. Glauco Cannuli premuroso medico di famiglia e tutti coloro che l'hanno stimato e lo amano. Santa Messa di Trigesima alle ore 18 del 4 febbraio parrocchia Madonna della Divina Provvidenza. — Torino, 2 febbraio 1997. ANNIVERSARI 1981 1997 Aldo Favetta 1983 1997 Piero Bonetto Ti ricordo. Ada. 1991 1997 Marco Zannini Ricordo dolcissimo. I tuoi cari. — Mongardlno, 2 febbraio 1997.