famiglia sterminata da una stufetta

Il gas-killer ha invaso la casa, le vittime si trovavano tutte in stanze diverse Il gas-killer ha invaso la casa, le vittime si trovavano tutte in stanze diverse famiglia sterminata da una stufetta Genova, quattro morti per l'ossido di carbonio Catena di incidenti sulla To-Mi GENOVA. Il «killer silenzioso», l'ossido di carbonio prodotto dalle calderine a gas, ha fatto strage l'altra sera a Ronco Serivia, centro di seimila abitanti a una trentina di chilometri da Genova, importante nodo ferroviario tra Liguria e Piemonte. Padre, madre e due figlie di 20 e 25 anni sono stati raggiunti dal micidiale gas mentre, ancora svegli, si trovavano in locali diversi della casa, un appartamento di quattro stanze. Responsabili della tragedia, con ogni probabilità, due calderine a gas metano, trovate nell'appartamento: una, in cucina, adibita al riscaldamento e alla produzione di acqua calda; una seconda, nell'ingresso, utilizzata per il solo riscaldamento. E, soprattutto, le finestre: nuovissime - la palazzina, una vecchia costruzione a tre piani, era in via di ristrutturazione - e a tenuta stagna: tanto da trasformare l'alloggio in una camera a gas. Le vittime sono Roberto Tavella, 50 anni, idraulico, la moglie Maria Teresa Grippo, 53 anni, originaria di Acetura in provincia di Matera, e le due figlie Sara di 25 anni, titolare di un'edicola, e Simona, 20 anni, studentessa: frequentava l'istituto alberghiero «Bergese» a Sestri Ponente, e in questi giorni era impegnata in uno stage al «Novotel», un albergo costruito da poco all'uscita di Genova Ovest dell'autostrada. A scoprire i corpi senza vita dei quattro è stato, nel primo pomeriggio, uno dei cinque fratelli di Roberto, Giacomo: l'uomo ha trovato chiusa l'edicola gestita da Sara, e si è insospettito. Ha telefonato, poi è corso a casa del fratello, ha bussato. Nessuno ha risposto. Sempre La casa di Ronco Scrivia dove ieri una famiglia è stata sterminata dal monossido di carbonio UN KILLER SILENZIOSO I mezzi di soccorso sull'autostrada Torino-Milano bloccata per ore ieri a causa della nebbia

Persone citate: Bergese, Maria Teresa Grippo, Roberto Tavella, Ronco Serivia