«D'Alema sbaglia sono un perseguitato»

Pivetti: «Bossi in forte atrofia alle elezioni» Pivetti: «Bossi in forte atrofia alle elezioni» «D'Alema sbaglia sono un perseguitato» ROMA, «lo non sarei un perseguitato politico? D'Alema si sbaglia di grosso e i fatti prima o poi lo confermeranno». Bettino Craxi, con un fax da Hammamet, toma sulla sua richiesta all'Internazionale Socialista di una commissione d'indagine sul «massacro politico-giudiziario» che sarebbe avvenuto in Italia ai danni del psi e dice di essere ancora in attesa di una risposta. «Ho avuto solo un cenno del presidente dell'Internazionale, Mauroy - si rammarica Craxi -, secondo il quale l'Internazionale non potrebbe interferire su questioni di giustizia che riguardano uno Stato sovrano». Ma la materia per l'indagine riguarda la violazione dei principi contenuti nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, approvata dall'Onu di cui - secondo Craxi - si sarebbero occupati anche il Dipartimento di Stato e la Corte europea di Strasburgo. [Agi] ROMA. Un partito di centro, laico, moderato, federalista, anti-presidenzialista. Irene Pivetti ha presentato a Roma la sua Italia federale e, in questa occasione, ha annunciato che non si candiderà a sindaco in nessuna delle grandi città, «servo a far crescere il partito», ma aggiunge che If sarà presente alle amministrative fin dalla primavera, se non ci sarà il rinvio. L'ex presidente della Camera attacca l'intesa «di interessi» D'Alema-Berlusconi. «La Bicamerale - afferma - è l'eccellente copertura di un'intesa a tre: tra D'Alema e Berlusconi, ma anche con Bossi che ne ha tratto vantaggio grazie alla legge per il finanziamento dei partiti». Pivetti osserva anche che la Lega sarà favorita dal fatto di avere «un gruppo parlamentare cospicuo», malgrado «una militanza in forte atrofia, quasi sparita». [Adnkronos]

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