UN MONDO STACCATO DALLA REALTA' di Ferdinando Camon

UN MONDO STACCATO DALLA REALTA' UN MONDO STACCATO DALLA REALTA' N preside di Reggio Emilia lia vietato ai suoi studenti di fare ■ una gita a Mauthausen; un preside di Milano ha sospeso due studentesse perché erano andate al funerale di un'amica; un preside di Farina ha punito una studentessa perché baciava il fidanzato a scuola. Questo della sospensione per un bacio era il quarto episodio in Italia. Altri erano accaduti a Napoli, Matera, Genova. 11 che vuol dire che il conflitto tra studenti e presidi non si verifica in una regione: riguarda tutta l'Italia, da Nord a Sud. I presidi si trovano in una posizione infelice: schiacciati tra gli studenti che chiedono sempre, e i provveditori che non vorrebbero dare mai. Si salvano con una applicazione rigida del regolamento. Gli episodi che commentiamo si spiegano cosi. Ma questo non diminuisce la loro dannosità: messi insieme, danno l'idea di una scuola staccata dalla giovinezza (ì baci), dall'esistenza (i funerali), dalla storia (Mauthausen). Il preside di Reggio Emilia dice che il compito della sua scuola è formare assicuratori. Una visita a Mauthausen sarebbe una divagazione. Li immagino, i suoi assicuratori. «Che dice, il Comunismo è morto nel mondo?», «Non m'interessa, io taccio l'assicuratore», «Cosa farebbe coi ragazzi-assassini?», «Non farei niente, io assicuro e basta», «Onore a tutti, partigiani e fascisti?», «A tutti o a nessuno, non è affar mio». Professionisti così, se le scuole superiori riescono a sfornarne, molti lo considerano un buon risultato. Noi pensiamo che sia una disgrazia. Che questa disgrazia dovrebb'essere evitata. Mauthausen è una cosa che se non Ferdinando Camon CONTINUA A PAG. 8 SETTIMA COLONNA

Luoghi citati: Genova, Italia, Matera, Mauthausen, Milano, Napoli, Reggio Emilia