La guerra del latte sbarca a Torino di Nadia Bergamini

La guerra del latte sbarca a Torino La guerra del latte sbarca a Torino Blocchi a Caselle, la polizia ferma tre persone roporto. Restano in quaranta a fare muro per le auto. Aumentano le persone costrette a piedi con i bagagli al seguito. Per fortuna la Sagat decide di fare partire tre voli con un quarto d'ora di ritardo: sono il Roma delle 18,35 e 18,45 e il Parigi previsto subito dopo. Passi, ancora un'ora, il traffico scoppia, in tutti i sensi. Infine arri¬ vano rinforzi da Torino: polizia, carabinieri. Un minuto, forse due, ecco l'ordine di sgombero immediato. I manifestanti tentano la resistenza passiva. Tre vengono fermati: Elio e Tiziana Airola, marito e moglie, e un terzo giovane. La coppia è di San Francesco al Campo, ha tre figli. Lui, mentre viene portato su un cellulare, continua a ripetere: «Non ho Dopo 2 ore i ribelli tolgono l'assedio: «Ma oggi fermeremo le nazionali di sci» fatto niente, perché mi portate via?». Ma ancora una volta, la minaccia della forza ha funzionato. Gli allevatori fanno dietro front, tornano al loro presidio. Passa una signora con l'affanno: «Quaranta personi. non possono bloccarne tremila. La polizia doveva identificarli tutti». Una premonizione. Da lì a poco le forze dell'ordi¬ ne entrano nel campo dei manifestanti circondato da trattori. Cominciano a chiedere i documenti. Infine, un dirigente della Polizia convince una decina di loro a sgombrare, e scorta i trattori fino alle rispettive cascine. Ivano Barbiero Nadia Bergamini

Persone citate: Ivano Barbiero, Tiziana Airola

Luoghi citati: Parigi, San Francesco Al Campo, Torino