All Iberian, Mills testimonierà

La difesa di Berlusconi voleva che l'avvocato fosse indagato. Arrivano le carte inglesi La difesa di Berlusconi voleva che l'avvocato fosse indagato. Arrivano le carte inglesi All Iberian, Mills testimonierà Tangenti, Fininvest perde il round con la procura MILANO. David Mills, l'avvocato inglese della Fininvest, sarà sentito al processo su All Iberian, la società off-shore del gruppo da cui partirono dieci miliardi finiti a Bettino Craxi. Comparirà in veste di testimone, come voleva la procura milanese, e non in veste di indagato, come invece aveva suggerito la difesa di Silvio Berlusconi. Non solo: tutte le carte sequestrate negli uffici di Mills, che sono al momento inserite in un altro procedimento (quello complessivo sui falsi in bilancio della Fininvest) potrebbero finire anche in questo processo: il tribunale in prima persona chiederà infatti alle autorità inglesi l'estensione della rogatoria. E si farà carico di un'altra rogatoria, quella pendente da t anni presso le autorità di Hong .<ong per avere accesso alle calte bancarie in cui si nasconderebbero i conti di Craxi gestiti dall'eterno latitante Francesco Troielli. Un'ordinanza complessa, quella emessa ieri dalla seconda sezione del tribunale, che mette i paletti al futuro andamento del processo. E sono paletti piuttosto larghi, anche per la difesa: i giudici hanno infatti accolto tutte le testimonianze e le fonti di prova proposte dagli avvocati. Ma hanno soprattutto lasciato alla procura la possibilità di allargare il tema in discussione al processo: non solo la vicenda All Iberian, ma tutto il sistema estero della Fininvest. Si legge infatti nell'ordinanza che l'arrivo delle carte inglesi «ap pare rilevante» proprio perché alla Edsaco (la società gestita da Mills) «risulta, in ipotesi d'accusa, sia stata trasferita dalla Svizzera la gestione del cosiddetto sistema offshore del gruppo Fininvest». Nella stessa ottica sono state ammesse le documentazioni di al¬ Procuratore legale ili via sperimentale Vittorio Emanuele L'ex segretario del psi Bettino Craxi tre operazioni finanziarie e tutte le carte della Arthur Andersen, la società che certificava i bilanci Fininvest, «tenuto conto della sostenuta configurazione della All Iberian quale tesoreria riservata del gruppo». In quanto all'avvocato Mills «va rigettata - secondo il tribunale l'opposizione avanzata dalla difesa di Silvio Berlusconi» di sentirlo come testimone «per comprovata acquisizione della qualità di indagato». Spiegano i giudici che «allo stato non risulta alcun concreto elemento che possa indurre il collegio a contestare sin d'ora la veste processuale di persona informata sui La legge Bassanini sul d fatti» per Mills. E aggiungono: «L'attività di consulenza per la predisposizione e gestione dei "sistemi off-shore" svolta dall'avvocato Mills per conto del gruppo Fininvest è allo stato del tutto inidonea a una configurazione, anche solo ipotetica, di concorso cosiddetto esterno nei reati di falso in bilancio». Resta «naturalmente l'evenienza che possano emergere indizi di reità a carico del teste nel corso dell'esame»: in sostanza se Mills è davvero «una specie di Cusani» (come aveva sostenuto l'avvocato Ennio Amodio) si scoprirà durante il suo interrogatorio. Che però, visti i ritmi delle udienze, appare ancora lontano. Solo ieri infatti è cominciato l'esame dei testi con due imprenditori, Paolo Stafforini e Giorgio Reggi, e con l'ex presidente della Montedison Mario Schimberni che, come indagati di reato connesso, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Poi due finanzieri hanno relazionato a lungo sui conti esteri attribuiti a Bettino Craxi; un tema di cui si parlerà anche alla prossima udienza, il 19 febbraio, [s. mar.) ecentramento della pubblica amministrazione

Luoghi citati: Milano, Svizzera