«Fate rientrare i Savoia in Italia»

«Fate rientrare i Savoia in Italia» «Fate rientrare i Savoia in Italia» La Lega: ai Sud l'esame è più facile Sicilia, giornali in vendita anche nei bar PALERMO. In Sicilia i giornali potranno essere acquistati non più soltanto nelle edicole: questo in forza di un decreto firmato dall'assessore regionale al Commercio Cooperazione Pesca e Artigianato, Salvo Fleres, di F.I. Il decreto, pur se in via sperimentale, rende possibile «la vendita dei giornali negli esercizi della grande distribuzione, nei bar, nelle tabaccherie, nelle librerie e nei distributori di carburante». Ma al prezzo di talune condizioni: i giornali potranno essere venduti al di fuori delle edicole «previo accordo formale con il titolare del punto vendita più vicino e previo parere delle organizzazioni di categoria, nonché previa autorizzazione comunale a quella che si profila come una subconcessione». Il decreto entrerà in vigore dopo la registrazione da parte della Corte dei conti e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Ir. i.] ROMA. «I risultati degli esami di abilitazione alla professione di procuratore legale della sessione '95 ripropongono lo scandaloso "gap" fra i dati percentuali dei promossi di alcune importanti sedi meridionali e quelli delle sedi del Nord». A denunciare il fenomeno, il deputato leghista Mario Borghezio in una lettera al Guardasigilli Flick. Una discriminazione che Borghezio identifica con «una scelta finalizzata per motivi politico clientelari a creare aree di parcheggio per i giovani provenienti dalle università meridionali che sfornano a getto continuo laureati a pieni voti». Non solo. Borghezio informa Flick su quella che definisce «una fiorente industria per lo sfruttamento dello "aspirante procuratore legale" proveniente dalle sedi del Nord, nelle quali l'esame di procuratore legale continua ad essere un esame serio». [r. i.] ROMA. Il principe Vittorio Emanuele di Savoia alla Bicamerale di Radio Rai ha ribadito l'accettazione della forma repubblicana ed ha chiesto l'abrogazione della 13.ma disposizione transitoria della Costituzione per rientrare in Italia. Nel corso del programma di Livio Zanetti, Vittorio Emanuele ha parlato della questione monarchia-repubblica. «La scelta di fondo - ha affermato - è un diritto del popolo, il referendum è un diritto del popolo. La Costituzione italiana ha 50 anni e merita un aggiornamento. La Bicamerale risponderà di fronte al popolo delle proprie scelte. Le auguro buon lavoro». Vittorio Emanuele ha ribadito la sua posizione già espressa in altre occasioni: «Accetto la forma repubblicana così come si è andata configurando. Non condanno nessuno per il tempo trascorso, però io e mio figlio vogliamo tornare nel nostro Paese». [Agi]

Persone citate: Borghezio, Flick, Livio Zanetti, Mario Borghezio, Salvo Fleres, Savoia, Vittorio Emanuele

Luoghi citati: Italia, Palermo, Roma, Sicilia