Bertinotti, «duello» americano
Bertinotti, «duello» americano Bertinotti, «duello» americano // Wall Street Journal: abbaia, non morde consecutive aveva respinto i referendum sulla questione elettorale. Non c'è il due senza il tre». Bertinotti definisce inoltre «grottesca» l'argomentazione di chi valuta come «impedimento all'esercizio di un diritto il "no" della Consulta. Mi pare - chiarisce che la Corte si sia mossa su una giurisprudenza molto consolidata». Non entra invece nel inerito del referendum per abolire l'Ordine dei giornalisti, anche se «personalmente» la ritiene «una modalità di organizzazione superata». Una battuta anche sulla «manovra bis» di primavera, anche se «ne stanno parlando e se ne è parlato già fin troppo». Comunque, per il leader di Rifondazione comunista, «purché il governo non tocchi sanità e pensioni, per il resto può fare ciò che vuole». Poi la Bicamerale, nella quale, con Bertinotti e Cossutta, ci saranno Marchetti ed Ersilia Salvato, quest'ultima «per rinuncia» del pds che ha lasciato un posto agli alleati della sinistra. Parlandone, Bertinotti spiega che da quell'or¬ ganismo potrebbe nascere un nuovo rapporto fra grandi città e Stato, «riducendo drasticamente il potere legislativo centrale e attribuendo alle Regioni, e quindi alle città, la possibilità di regolare lo sviluppo». In serata, nuovamente fra gli operai. Di fronte ai quadri sindacali della Cgil, in via Pedrotti 5, una delle «periferie» torinesi, che per Bertinotti sono «una priorità». L'ha capito Bassolino a Napoli, lo devono capire anche i futuri amministratori i.'te, dopo le elezioni, dovranno disegnare la Torino del Ventunesimo secolo: una città che, sotto il profilo della produzione, potrebbe subire profondi cambiamenti. Per questo le elezioni, a giudizio del leader, «non possono essere rinviate». Perché «oggi, a livello nazionale, stanno venendo al jettine questioni importanti, alle quali le campagne elettorali nelle grandi città dovrebbero far riferimento. Anche se con le dovute differenze». Giuseppe Sangiorgio
Persone citate: Bassolino, Bertinotti, Cossutta, Ersilia Salvato, Giuseppe Sangiorgio, Marchetti
Luoghi citati: Napoli
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