Venerdì 31 per la rassegna curata da Hiroshima

IL PITECUS DI ANTONIO REZZA IL PITECUS DI ANTONIO REZZA Venerdì 31 per la rassegna curata da Hiroshima VARI sketches e mille personaggi per Antonio Rezza nel suo nuovo spettacolo «Pitecus» in scena venerdì 31 alle 21 al Piccolo Regio per la rassegna Mito a teatro organizzata da Hiroshima Mon Amour e Cooperativa Biancaneve (ingresso 2220mila, prevendite Hiroshimavia Belfiore 22 :b, Teatro Colosseo; inf. 650.52.87). Rezza, uno dei più interessanti nomi nuovi del teatro comico nazionale, è anche uomo di cinema. Il suo «Escoriandoli» è uno dei pochi film innovativi nel panorama attuale del cinema italiano. Presentato alla Mostra di Venezia e prossimo a uscire nelle sale (a inizio marzo) è straordinariamente fluido e al tempo stesso difficilissimo da raccontare: infatti gli episodi di cui è composto, tutti interpretati dallo stesso Rezza a fianco di Isabella Ferrari, Valentina Cervi, Claudia Germi, Valeria Golino, si intrecciano in un susseguirsi di atmosfere surreali, di deformazioni grottesche, di nonsense che sono però profonde intersezioni con la realtà. Del resto, gli spettatori più attenti di cortometraggi avevano già notato l'originalità dei video che Rezza ha realizzato in questi anni assieme alla sua compagna Flavia Mastrella e che a più riprese hanno vinto il Festival Cinema Giovani di Torino o l'Anteprima % di Bellaria: «Torpore internazionale», «La divina provvidenza», «Suppietj»... Con tagli di inquadratura assolutamente inediti, Rezza mette in scena deformità fisiche che sono anche morali, piccoli egoismi, cinismo diffuso. E, soprattutto, non ripete le gags che lo hanno reso famoso in teatro: fa un cinema anch'esso a quadri e a frammenti, ma con un linguaggio autonomo. Dalla sua vulcanica creatività c'è molto da aspettarsi, in cinema così come a teatro. Antonio Rezza noi suo nuora spettacolo «Pitecus»

Luoghi citati: Hiroshima, Hiroshima Mon Amour, Torino, Venezia