«Allevatori ora pagate» di Raffaello Masci

«Allevatori, ora pagalo» «Allevatori, ora pagalo» Scontri con la polizia a Torino e nel Veneto da in faccia a nessuno. Oggi scade il termine ultimo per saldare la multa di 370 miliardi e ogni allevatore multato è tenuto a saldare entro oggi il 25% della sanzione. Per il resto si vedrà quando la commissione d'inchiesta avrà finito le indagini, e non oltre il 15 aprile. «Le multe purtroppo - ha osservato Prodi - sono ormai un fatto legato all'agricoltura italiana. Solo lo scorso anno ce ne sono state comminate per 6 mila miliardi, poi convertiti in 3700, mentre quest'anno siamo già a 1000 miliardi. Negli anni scorsi sono stati pagati dallo Stato ma è una situazione che non può essere tollerata anche perché la Ue ha imposto il pagamento ai singoli agricoltori». AIUTI. Il governo ha stanziato 350 miliardi per venire incontro agli allevatori ipermultati. A questi aiuti si potrà accedere secondo tre diverse modalità. Prima, chiedendo un mutuo quinquennale per il pagamento della multa, a tasso agevolato del 2,8% (domande alla Regione o al Meliorconsorzio entro il 28 febbraio). Seconda, chi non chiederà il mutuo può ottenere un premio commisurato alla perdita di reddito subita, le domande vanno indirizzate all'Anna entro il 31 marzo. Terza, chi abbatterà mucche da latte, fino a un massimo di 100 capi, potrà ottenere un incentivo di 800 mila lire ad animale (domande all'Amia entro il 28 febbraio). QUOTE LATTE. «Il ministro delle Risorse agricole ed io - ha detto Prodi faremo presente l'assoluta anomalia della situazione italiana delle quote latte. Il nostro Paese infatti importa ben 6 milioni di litri. Su questo attireremo l'attenzione degli europei». Dunque il governo chiederà entro marzo di aumentare le quote-latte italiane di 600 mila tonnellate e la riconferma delle quote A e B agli allevatori, inoltre si impegna ad una revisione attenta della ripartizione delle quote e della reale corrispondenza tra le quote medesime e la produzione effettiva, onde evitare fenomeni come le «quote di carta» e il mercimonio di quote. GIOVANI. Prodi ha accolto le richieste dei giovani allevatori. Gli under-40 che hanno quote produttive inferiori ai 5000 quintali, potranno avere un incremento pari al 20%. EUROPA. La Commissione europea per il momento sta a guardare. Oggi probabilmente farà sapere cosa pensa di questa via italiana all'aggiramento delle multe. Per intanto, dopo Alitalia, anche Federalberghi chiede i danni agli allevatori che, avendo bloccato i trasporti, hanno anche impedito ai turisti di arrivare a destinazione. I danni sono stati stimati in 70 miliardi. La guerra continua. Raffaello Masci

Persone citate: Prodi

Luoghi citati: Europa, Torino, Veneto