Natta, nel Lager a scuola di democrazia

Natta, nel Lager a scuola di democrazia Natta, nel Lager a scuola di democrazia Così resistettero i militari italiani catturati dai nazisti due guerre, dà conto delle ricerche uscite nel frattempo. La più completa è il saggio di uno studioso militare tedesco, Gerhard Schreiber: I militari italiani nei campi di concentramento del Terzo Reich, fatto tradurre dall'Ufficio storico dell'esercito nel 1992 (con un sottotitolo assai significativo: Traditi, disprezzati, dimenticati). Ma il libro di Natta, secondo Collotti, mantiene una sua originalità perché il Lager non è visto soltanto come il luogo di una oscura battaglia, per la dignità e la sopravvivenza, ma «è una vera e propria "scuola di democrazia"». Si avverte nelle pagine del libro la tradizione ideologica e Alessandro Natta

Persone citate: Alessandro Natta, Collotti, Gerhard Schreiber, Natta, Traditi