La carica della moda su Bossi di Antonella AmapaneMaria Corbi

I dalmata di Walt Disney caratterizzano la serata di gala finale Centouno cuccioli per il film-evento I dalmata di Walt Disney caratterizzano la serata di gala finale Centouno cuccioli per il film-evento Roma, Anna Kanakis per Barocco «interpreta» Crudelia Demon La carica della moda su Bossi In passerella provocazione anti-legbista I Udpepsf ROMA. Moda e politica, lina telenovela dalle allusioni infinite. Ogni giorno una puntata. Mentre la capitale sta per essere invasa dalla Carica dei 101 -, con festa, anteprima de! film e Crudelie griffate - Rocco Barocco conclude la kermesse romana dell'alta moda con una provocazione antilnghista. Sul podio accanto a Lorena Forteza tre ragazze dalle parrucche bianche, rosse e verdi. «Bossi dovrebbe piantarla di spezzare il Paese, io sono un terrone convinto e vorrei dire al senatur di darsi da fare per trovare lavoro alla gente del Sud. Non mi schiero, ma preferisco Fini e Casini». E polemica dopo polemica ecco che Stefano Dominella della maison Gattinoni risponde a Michele Serra che lo ha attaccato per aver «impupazzato» le tre first ladies d'Italia: «Mi spiace subire questo affronto da uno dei quotidiani che mi è più caro. Di Ser- glie, alle candele, fino ai dolci tutti in panna e cioccolata che hanno fatto impazzire i pasticcieri. Alti candelabri gotici a otto braccia decoravano le tavole con segnaposti in zucchero a forma di cagnolini. Quattrocento ospiti si sono affollati sotto il tendone che ha visto sfilare i modelli di questa stagione. Padrone di casa il sindaco Francesco Rutelli. Intorno a lui il solito mare magnum della vipperia nostrana. Nobili, sedicenti tali e tante star dello spettacolo. Tra loro, Enrica Bonaccorti, Mara Venier, Barbara D'Urso, Danila Bonito. Presente anche il maestro Daniel Oren accompagnato dalla splendida moglie Shulamit. Fuori una ressa di gente aspettava di entrare. A tutti loro sono state aperte le porte solo dopo mezzanotte per un dancing scatenato. La divisione del ricevimento in «serie A e serie B» ha causato non pochi malcontenti anche perché l'evento era di quelli da non perdere e per una volta ben organizzato. A differenza della quattro giorni della couture che ha mostrato le solite pecche. ra conosco solo Serra di Cassano ironizza -. L'Unità provveda a fare un umorismo costruttivo, e a vegliare di più sull'economia». A cancellare i nervosismi del mondo della moda arrivano centouno cuccioli pezzati e altrettanti umani. Minivip che sono accorsi insieme ai genitori all'evento cinematografico di questa stagione, la carica dei 101 con personaggi in carne e ossa al posto dei cartoon. Eccoli lì i piccoli privilegiati, nei loro cappottini eleganti aspettare davanti al cinema Metropolitan. Guardano estasiati i pattinatori travestiti da cani dalmata sfrecciare tra piazza del Popolo e via del Corso. E se Glenn Close, Crudelia Demon sullo schermo, ha terrorizzato i bambini, non si può dire lo stesso di Anna Kanakis, bellissima cattiva in cappa pezzata firmata Barocco. E' uscita in pedana alla fine della sfilata per concludere una collezione di sottovesti in tulle ricamato all'uncinetto con rose, mughetti e fantasie giraffa. In serata la Kanakis si è unita alle altre Crudelie presentate da Umberto Smaila: Moira Orfei la più spiritosa per Gattinoni con redingote di raso inchiostro e frusta. Seguono Paola Saluzzi in argento e oro per Lorenzo Riva, Rosy Garbo per se stessa, Nadege per Gai Mattiolo con pelliccia sintetica, la top Barbara per Raffaella Curiel con un collo di finta scimmia, un'altra indossatrice, Fiammetta, per Balestra e Claudia Germi ricoperta di cristalli Swarowski per Borgonovi. Marella Ferrera immagina la sua Demon sexy e trasparente. Solo Sarli non ha voluto firmare una Crudelia. La perfida di Walt Disney è troppo lontana dalla sua idea di donna floreale e eterea. L'apparizione delle Crudelie è stato il clou di una lunga giornata, incominciata con la moda uomo di Brioni ispirata a D'Annunzio indossata dai giornalisti Alessandro Cecchi Paone e Michele Mirabella e Marco Moldini. Insieme con loro donne androgine che rubano nell'armadio di Lui semplici giacche e pantaloni in shantung coloratissimo. Una serata di gala come quella «dalmata» non si vedeva da tempo. Con tanto di liti per accaparrarsi l'ambito invito maculato. Grandi toilette e una coreografia rigorosamente in bianco e nero. Dalle tova- Un modello della collezione primaveraestate di Balestra presentato alle sfilate di Roma Antonella Amapane Maria Corbi

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