Banda dei sassi, 4 alibi contro l'inchiesta

Banda dei sassi, 4 alibi contro l'inchiesta Banda dei sassi, 4 alibi contro l'inchiesta Gli ultimi arrestati negano tutto, ilpm: smonteremo la loro difesa TORTONA. Quattro alibi «reggono». Colpo di coda nell'inchiesta sui killer dei sassi. Undici sono in cella accusati di omicidio volontario: quattro fratelli Furlan, Sandro, Paolo, Franco e Gabriele, il loro cugino Paolo Bertocco, e gli amici, Roberto Siringo, Gianni Mastarone, e gli ultimi «ingressi», Michele Faiella, Francesco Lauria e Claudio Montagner. In carcere anche l'unica donna del gruppo, la fidanzata di Sandro, Loredana Vezzaro, la prima a confessare. Faiella, 25 anni, e Montagner, 40, con Franco Furlan, 30, e Gianni Mastarone, 26, avrebbero testimonianze e prove sulla loro estraneità all'omicidio di Maria Letizia Berdini. Non sarebbero stati sul cavalcavia della Cavallosa quel 27 dicembre quando un sasso sfondò l'auto sulla quale viaggiava la ragazza, e la uccise colpendola al viso. «Ora il lavoro è indirizzato a smontare gli alibi» ha detto il procuratore Aldo Cuva, aggiungendo che conferme alle accuse provengono dalle dichiarazioni di Sandro Furlan: «L'unico - ha aggiunto Cu¬ ne stava rifacendo il pavimento nella nuova casa della famiglia Bovolenta, sulla strada per Sale. Alle 19,15, con un telefono cellulare, hanno chiamato nell'abitazione di Tortona per farsi portare la cena, prevedendo che i lavori sarebbero finiti tardi E la figlia conferma: «Quando sono arrivata c'era anche lui». Spunta però anche un altro Claudio, pure lui quarantenne. «Ma questo e pericoloso davvero - raccontano al pub -, lui si che fa paura». Era a capo di ima banda di motociclisti: soprannome «Fox», tanto spietato da terrorizzare chiunque. Nel pub quasi tutte le sere c'era anche Montagner, per seguire i «bikers» e cercare di imitare «Fox». I primi otto finiti in cella hanno avuto da sempre paura, ma è probabile che non sia Montagner l'uomo «col pizzetto» che li terrorizza, ma «Fox» tanto da spingere Sandro a dire: «Se Loredana è in carcere è al sicuro». Il gip stamane interrogherà gli ultimi fermati per decidere la convalida dei fermi entro sabato. Claudio Montagner. in carcere con l'accusa di omicidio: ha un alibi che per ora regge |FGTO NEW PRESS] va - che segue la strada della verità». Faiella afferma di aver lasciato la città prima eh Natale, all'ex fidanzata, Florinda Lauria (sorella di uno degli indagati) aveva detto la destinazione: Rodi Garganico, dove abita la madre. «Michele era in vacanza in Puglia, ci ha telefonato la sera dopo l'incidente perché aveva visto i servizi in tv girati nel pub. Diceva "state diventando famose"», dicono le titolari del locale distante un paio di chilometri dalla Cavallosa. Nei primi giorni di gennaio sempre secondo la sua versione - Faiella si trasferisce in Sardegna in compagnia di un amico (lo proverebbe un biglietto ferroviario). Dal carcero Franco Furlan continua a negare di essere stato al ponte della Cavallosa perché quella sera stava parlando al «baracchino» da radioamatore. Gianni Mastarone, che in base alla confessione di Sandro Furlan sarebbe l'autore del lancio omicida, ha un'amica (forse minorenne) che sostiene: «Eravamo a cena insieme». Quello di Claudio Montagner sembra per ora l'alibi più «forte». La sera dell'omicidio, il quaranten¬ Antonella Marietti

Luoghi citati: Puglia, Rodi Garganico, Sardegna, Tortona