Milano, una famiglia finisce in carcere per violenza carnale di Gabriele Romagnoli

«Gli italiani in cella alle Maldive presto potranno chiamale casa» «Gli italiani in cella alle Maldive presto potranno chiamale casa» Milano, una famiglia finisce in carcere per violenza carnale Colto da un raptus getta la figlia dalla finestra va presentato denuncia nei confronti del padre e dello zio. La giovane donna, che oggi è sposata e ha un figlio, si è rivolta ai carabinieri nel luglio del '96. Secondo gli inquirenti, sua madre avrebbe tentato in tutti i modi farle ritirare la denuncia, tentando anche di farla passare per tossicodipendente o affetta da disturbi psichici. La prima violenza sessuale risale a quando aveva 12 anni. A 15 aveva confidato la sua situazione ad una zia, ma era stata accusata di essersi inventata tutto. Ma ora, dopo che si è sposata e dopo che suo padire ha ricominciato ad abusare di lei e ha messo anche gli occhi su sua figlia, di appena 2 anni, ha trovato la forza di denunciare tutto ai carabinieri Ir. cri.] ROMA. Stefano Ghio e Davide Grasso, i due piemontesi condannati all'ergastolo alle Maldive per possesso di hashish, hanno ricevuto la visita della delegazione italiana che sta negoziando un trattato per permettergli di scontare la pena in Italia. La delegazione ha riferito di averli trovati «in buone condizioni» e di aver ricevuto assicurazione dalle autorità maldiviane per l'allacciamento di una linea telefonica internazionale che consenta loro di comunicare con le famiglie. Ghio e Grasso possono trascorrere le loro giornate all'aperto e vengono riforniti di cibo «italiano» dai connazionali residenti nell'arcipelago. Intanto continuano le trattative tra la delegazione italiana e i funzionari locali. [Agi] MILANO. Una vita di violenze, subite in silenzio da quando era bambina da parte del padre e dello zio. Dopo sei mesi di indagini, i carabinieri della compagnia di Corsico (Milano) hanno arrestato il padre, il fratello del padre e la madre di Francesca, una giovane donna di 21 anni, che ha subito abusi sessuali fin da quando ne aveva 12. Il padre e lo zio sono stati rinchiusi nel carcere milanese di San Vittore, alla madre, accusata di favoreggiamento, sono stati invece concessi gli arresti domiciliari. E' stato indagato per favoreggiamento anche un avvocato penalista di Milano, Francesco Stivara, sospeso per due mesi dalla professione, che avrebbe intimidito la giovane donna dopo che quest'ultima ave¬ CATANIA. Il papà l'ha gettata dalla finestra, lo zio l'ha salvata prendendola al volo in strada. Carmen Grasso, cinque mesi ancora da compiere, sta bene e forse non ricorderà mai nulla di quanto è accaduto ieri sera, poco dopo le 19, in un appartamento al primo piano di largo Campania, periferia est. Il padre, Gino, 29 anni, è ora ricoverato nella sezione psichiatrica dell'ospedale Garibaldi. Ieri doveva essere sottoposto a un «tso», trattamento sanitario obbligatorio, richiesto dai familiari. Ma l'uomo, in preda ad una forte crisi nervosa, si è barricato in casa, ha scagliato dalla finestra i mobili e poi, quando la polizia ha sfondato la porta, ha gettato di sotto la figlioletta, [f. a.] Gabriele Romagnoli

Persone citate: Carmen Grasso, Davide Grasso, Francesco Stivara, Ghio, Stefano Ghio

Luoghi citati: Catania, Italia, Maldive, Milano, Roma