Clinton ai cubani: cacciate Fidel, pioveranno dollari

Una proposta all'Europa sulla Bosnia: creare commando internazionali per catturare i criminali di guerra Una proposta all'Europa sulla Bosnia: creare commando internazionali per catturare i criminali di guerra Clinton ai cubani: cacciate Fidel, pioveranno dollari // Presidente promette aiuti per 10 mila miliardi e fine dell'embargo NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Una specie di «appello all'insurrezione» contro Fidel Castro rivolto alla popolazione cubana (cacciatelo e arriveranno tanti di quei dollari che sarete tutti ricchi in un baleno) e la proposta di formare commando multinazionali con l'incarico di catturare i criminali di guerra serbobosniaci: sono queste le due iniziative con cui Bill Clinton, appena cominciato il suo secondo mandato presidenziale, si presenta sulla scena internazionale (anche se ieri, nella prima conferenza stampa, ha parlato di finanziamenti ai partiti) e sono due iniziative che riflettono in qualche modo i due estremi nel rapporto fra gli Usa e gli alleati europei. Una si basa sul ben noto «chiodo fisso» americano verso Cuba che gli europei hanno difficoltà a capire; l'altra sulla collaborazione con gli europei, indicata come una condizione necessaria. L'uscita su Cuba ha la forma di uno «scenario sul dopo Castro», che l'ainministrazione era tenuta a preparare da un articolo della legge Helms-Burton, quella approvata per punire le società anche non americane che commerciano con Cuba e la cui applicazione è stata rinviata da Clinton proprio per non PRODI gli altri Paesi della Nato, perché il modo in cui finora si è agito in Bosnia a Clinton non pare più sufficiente. Le truppe della Nato presenti in quel Paese, come si sa, hanno l'ordine formale di arrestare i personaggi incriminati dal tribunale dell'Aia, ma solo se li incontrano durante il servizio di pattugliamento. Ora, proprio nel momento in cui il nuovo segretario alla Difesa William Cohen ribadisce di fronte alla commissione senatoriale che deve ratificare la sua nomina che la presenza delle truppe americane non sarà prolungata, Washington vuole che prima della partenza venga creata questa forza speciale per realizzare l'ultimo compito rimasto: quello appunto di garantire 0 processo contro i criminali di guerra. A convincerla è stato 0 fatto che proprio l'altro giorno l'attuale presidente della Repubblica Serba Bosniaca, Biljana Plavsic, ha scritto una lettera al segretario generale dell'Orni Kofi Annan per ribadire che non ha nessuna intenzione di consegnare il capo delle forze armate Ratko Mladic e l'ex presidente Radovan Karadzic, come gli era stato chiesto. Finora, non si sa di nessuna risposta inviata a Washington dagli altri Paesi della Nato.

Luoghi citati: Bosnia, Cuba, Europa, New York, Usa, Washington