Delitto a scuola per un orologio

Delitto q scuola per un orologio Delitto q scuola per un orologio Regolamento di conti fra tredicenni a Palm Beach NEW YORK Pierre avrebbe preteso la restituzione di quell'orologio. Non se la sentiva di affrontarlo, ha spiegato ancora, perché Jean Pierre era più grosso di lui. Così ha pensato bene di portare con sé la «pistola di casa», con l'intento di fargli paura. Cosa lo abbia indotto a sparare davvero non si sa con certezza, ma secondo la polizia si è trattato di uno di quei tipici episodi di «piccola prepotenza» che tanto spesso avvengono nelle scuole, dove i ragazzi imparano presto che la cosa più importante è «farsi rispettare». E' possibile che Jean Pierre non abbia preso sul serio la minaccia di quella pistola puntata contro di lui e abbia tentato ugualmente di ricorrere alle maniere spicce per farsi restituire l'orologio da Tronneal, e che questi a un certo punto abbia premuto il grilletto, preso dalla paura di buscarle. I tre colpi hanno raggiunto Jean Pierre in pieno petto e il ragazzo si è accasciato al suolo. Ma quella vista non sembra avere impressionato troppo Tronneal, che come si diceva si è allontanato senza fretta ed ha raggiunto la sua classe come se niente fosse. Adesso è in prigione, con l'accusa di omicidio di primo grado e già si discute se deve essere o no trattato «da adulto», che potrebbe voler dire pena di morte. NOSTRO SERVIZIO Una disputa su un orologio finita con tre colpi di pistola e due giovani esistenze distrutte. Jean Pierre Kamel, 14 anni, è morto poco dopo che i poliziotti erano accorsi, ma ha fatto in tempo a dire loro chi lo aveva colpito: Tronneal Mangum di 13 anni. E' avvenuto lunedì pomeriggio in Florida, nella Conniston Middle School di West Palm Beach, i cui studenti ieri erano tutti visibilmente scossi. A quanto pare Tronneal Mangum, dopo aver abbattuto il compagno, si è tranquillamente allontanato ed ha raggiunto la sua classe per seguire la lezione prevista. E' stato lì che i poliziotti, dopo avere raccolto le ultime parole di Jean Pierre Kamel, lo hanno raggiunto. Per un po' lui ha negato, ma poi ha finito per confessare, spiegando che alla base di tutto c'era l'orologio che aveva ancora al polso. Come sia andata esattamente non si è capito molto bene, ma è un fatto che i due ragazzi si contendevano la proprietà di quell'orologio. Jean Pierre sosteneva che Tronneal glielo aveva rubato, Tronneal sosteneva che lo aveva ottenuto per avere vinto una scommessa. Non si erano messi d'accordo, ovviamente, e Tronneal ha detto che lunedì, al momento di tornare a scuola, sapeva che Jean Franco Pantarelli Giuliette. Chiesa i

Persone citate: Jean Franco Pantarelli, Jean Pierre, Jean Pierre Kamel

Luoghi citati: Florida, New York, Palm