Pioggia di capitali sull'Italia di Bruno Gianotti

Gli stranieri tornano a investire e per la prima volta Tinterscambio va in attivo Gli stranieri tornano a investire e per la prima volta Tinterscambio va in attivo Pioggia di capitali sull'Italia Record per la bilancia dei pagamenti ROMA. Il capitale straniero torna a passare le frontiere: 122.054 miliardi nel '96, il doppio del '95. Segno di una ritrovata fiducia nel mercato, in particolare negli investimenti di portafoglio a breve. Più ancora degli italiani, testimoniano gli operatori, gli stranieri giudicano allettante un momento economico che vive di cambi stabili, inflazione in diminuzione, riduzione del debito netto, riserve in aumento e tassi di interesse in calo. A fare la differenza, sono anche i tassi in discesa sui titoli di Stato a lungo termine: creano guadagni in conto capitale, stimolando l'interesse dell'investitore estero. Alla fine, la bilancia dei pagamenti '96 è da record: il saldo globale raggiunge un primato storico: è in attivo di 19.602 miliardi, 6 volte maggiore del risultato toccato a fine '95 (2910 miliardi di lire). Il movimento di capitali è stato però fortissimo anche in uscita: nel '96 53.479 miliardi che riportano la voce ai livelli del '94 dopo il deciso calo del '95 (11.865 miliardi). Si tratta di lire trasformate in valuta, titoli, azioni o obbligazioni estere: un flusso estremamente variabile, influenzato dai tassi e dal regime fiscale. Consistente a conti fatti, sui 12 mesi, ma «non allarmante» secondo gli osservatori: la fuga dei capitali andrebbe di pari passo con il processo di internazionalizzazione del sistema finanziario. Al 31 dicembre, le riserve di Bankitalia hanno quindi toccato i 106.773 miliardi di lire. Le attività (108.683 miliardi), erano composte da 51.110 miliardi in valute convertibili (44.886 in disponibilità a breve e 6224 a medio termine), 16.323 miliardi in Ecu ufficiali, 2839 in attività sul Fmi, 45 in diritti speciali di prelievo e 38.366 in oro. Le passività erano costituite da passività per 1910 miliardi, di cui 364 a breve termine. Continua a crescere anche l'avanzo della bilancia commercia le: nei primi undici mesi '96, in base alle stime diffuse oggi dal l'Uic (l'ufficio italiano dei cam "~,L NUMEmento^ davvero avere % massima pagna docile nel MILANO. La Banca Crt ha perfezionato in questi giorni un piano di finanziamenti a tasso agevolato a favore delle piccole e medie imprese attraverso lo stanziamento di un plafond iniziale di 100 miliardi. Inoltre l'istituto di credito torinese ha messo a punto una iniziativa di sostegno al mercato dell'auto che si affianca alle iniziative del governo e delle case automobilistiche. La prima proposta è rivolta alle piccole e medie imprese che effettuano investimenti destinati al potenziamento della struttura aziendale: la quota finanziabile può raggiungere anche il 100% dell'investimento effettuato. I tassi RO DI PERSONE cric possono permettersi di andare dove pare loro è in aumento: i Concessionari leep offrono Cherokee a prezzi straordinari a partire da 45.702.000 lire. E l'allesti completo. Solo i consumi del brillante ed elastico 2.500 turbodiesel sono contenuti, tutto il resto tome al solilo è grande. Ben più di cento i cavalli, coppia alta già a 1.800 giri per prontezza anche alla minima velocità, air-bag e barre laterali di rinforzo di sene per muoversi sempre assolutamente sicuri. Insomma, anche quando Cherokee vi accom- %J@@|J traffico o vi serve versatile nelle faccende di tutti i giorni, è sempre pronto a risvegliare il suo indomabile spirito di libertà Jeep. E oggi è alla portata di tutti, o quasi, i. unica, vera FINANZIAMENTI Antonio Fazio dici mesi del '96 hanno visto incassi per 301.530 miliardi e pagamenti per 262.761 miliardi, cui si aggiungono crediti e debiti commerciali per 39 mila e 22 mila miliardi, rispettivamente, per le esportazioni e le importazioni. In novembre, la bilancia valutaria delle merci si chiude con un saldo attivo di 3622 miliardi, oltre il doppio rispetto ai 1502 miliardi del novembre '95: gli incassi hanno toccato i 25.984 miliardi, con una diminuzione del 2,9%, mentre i pagamenti sono scesi dell'I 1,5% a 22.362 miliardi. Il miglioramento del saldo, spiega l'Uic, deriva principalmente dal crescente attivo con i Paesi dell'area extracomunitaria. Confermati i rilevanti incrementi dei saldi attivi con Stati Uniti e Giappone. Secondo i dati ancora provvisori e parzialmente stimati, le operazioni fino a 20 milioni, quelle senza regolamento, i crediti e i debiti commerciali dovrebbero ammontare a circa 39 mila miliardi per le esportazioni e 22 mila miliardi per l'import. Su queste basi l'Uic stima movimenti fisici di esportazioni e importazioni rispettivamente per circa 341 mila e 285 mila miliardi, da cui scaturisce un saldo di 56 mila miliardi. Bruno Gianotti

Persone citate: Antonio Fazio

Luoghi citati: Giappone, Italia, Milano, Roma, Stati Uniti