La magia perde la

Una gitana le lesse la mano a 8 anni «Tu hai un dono per la profezia» Una gitana le lesse la mano a 8 anni «Tu hai un dono per la profezia» Cattolica, ignorò tutte le condanne della Chiesa contro gli indovini La magia perde la regina Predisse l'uccisione di Kennedy Dixon» cui fece seguire il definitivo «Dono della preghiera» ad uso delle cattedrali. La Dixon passerà certamente alla storia della cronaca come colei che predisse l'assassinio di Kennedy, ma non come la testa matta che sbagliava tutte le più importanti previsioni storiche e sull'astronautica, scienza soltanto apparentemente affine all'astrologia: infatti annunciò solennemente al mondo che i russi, e non l'equipaggio americano di Armstrong, sarebbero arrivati per primi sulla Luna. L'ALTA MODA A ROMA ente ammiratrice di jeane Dixon scommetteva sull'ex vice di Ronald Reagan. Quanto alla moglie di quest'ultimo, Nancy, benché disponesse già di una maga a «full time» e di alcune streghe non professioniste, protestava che la Dixon entrasse assolutamente nel gruppo dei consiglieri riservati del Presidente, cosa che dava sui nervi al marito. Quando è morta aveva compiuto da poco 79 anni, essendo nata il 3 gennaio del 1918 a Medford, Wisconsin, da una famiglia agiata che presto si trasferì in California. Fra le sue previsioni sbagliate va infatti segnalato l'inizio della Terza guerra mondiale nel 1958, esplosa a causa dell'intervento nucleare cinese per riconquistare le isole di Quemoy e Matsu. E poi quella secondo cui nel 1964 avrebbe concorso per la Casa Bianca il leader sindacale Walter Reuther. In tempi più recenti azzeccò la vittoria di George Bush su Michael Dukakis, .anche se non si trattò di uno scoop particolarmnte clamoroso visto che il bookmaker pagava cifre ridicole per chi Lì apprese l'abbiccì della sua redditizia arte all'età di otto anni per intervento di una gitana che le lesse la mano ed esclamò: «Ma tu, piccola mia, hai un vero dono per la profezia, devi coltivarlo assolutamente e diventerai ricca e famosa». La mamma, presente all'incontro (la circostanza è stata narrata più volte in ciascuno dei libri della Dixon), rispose «Ok, we'll do it», «Lo faremo senz'altro». Senza alcun bisogno di profezie e anzi cavalcando la parte medio-bassa deH'«Ameri- can Dream», incontrò e subito sposò un venditore di macchine usate che trasformò poco dopo in un venditore immobiliare a Washington, dove, approfittando della favorevole circostanza della Seconda Guerra mondiale appena cominciata, cominciò a elargire previsioni a destra e manca, cosa che costrinse lo stesso presidente Franklin Delano Roosevelt ad invitarla segretamente alla Casa Bianca. La Dixon rese immediatamente pubblico l'evento.

Luoghi citati: California, Nancy, Roma, Washington, Wisconsin