Lite al Carnevale, ucciso

Lite al Carnevale, ucciso Lite al Carnevale, ucciso NUORO. Un fantino di 31 anni, Battista Filindeu, è stato ucciso con cinque colpi di pistola mentre s'avventava contro il rivale che aveva ferito il suo asino. L'assassino sarebbe Luca Cadinu, 19 anni, di Mamoiada: il figlio di Claudio, un protagonista del banditismo isolano. Battista Filindeu viveva a Perugia e tirava avanti come fantino nei palii equestri: era rientrato a Orgosolo per il carnevale. Sabato si è mascherato e ha percorso le strade del paese a dorso d'asino, assieme a due amici travestiti da clown. Intorno alle 22, all'uscita dall'ennesimo locale pubblico, i tre hanno incrociato un altro gruppo di giovani mascherati. C'è stata una discussione, poi Luca Cadinu ha estratto ima pistola, ha esploso due colpi centrando l'asino di Battista Filindeu al muso, poi si è dato alla fuga. Il fantino ha raggiunto lo sparatore e l'ha affrontato con un coltello in pugno. E' stato abbattuto da cinque colpi calibro 9. [c. g.] I cadavere dell'uomo ucciso l'altra sera a Orgosolo dopo una lite come collaboratore di giustizia. Lo fa per raggiungere la casa della madre ad Ercolano, dove c'è un avvocato, Vincenzo Strazzullo, che raccoglie e videoregistra la sua ritrattazione, per consegnare poi tutta la documentazione alla procura di Fermo, che la manda a Napoli. Lui, Leonardo Zirpoli, viene riarrestato poco dopo e sceglie di spiegare il motivo di quella strana marcia indietro, riacquistando così il ruolo di pentito. Dalle indagini viene fuori infatti un fosco quadro di minacce, pressioni e intimidazioni esercitate dal clan sulle famiglie dei collaboratori di giustizia. Una strategia che puntava ad otte¬ nere un unico risultato: salvare le sorti dei camorristi, messi nei guai dai «traditori». L'avvocato Strazzullo è finito sotto inchiesta - il legale che lo difendeva, Anyo Arcella, è stato ammazzato un mese fa a Napoli - e le emissarie del clan sono state arrestate. Sì, perché a terrorizzare le famiglie Zirpoli e Brisciano con visite a casa, minacce e attentati sono state le mogli di Mario e Raffaele Ascione, Felicia Tuono e Immacolata Adamo. Alla cognata di Leonardo dissero: «Vi sterminiamo tutti, dal primo all'ultimo». Forse, hanno cominciato. Mariella Cirillo Anche il ministero spegne la psicosi da mucca pazza per il prodotto contro la meningite

Luoghi citati: Ercolano, Fermo, Mamoiada, Napoli, Nuoro, Orgosolo, Perugia