«Pinto, basta bugie» di F. Poi.

«Pinto, basili bugie» «Pinto, basili bugie» Latte, nuovo attacco al ministro coltura e sostenere la battaglia degli allevatori». In una lettera aperta a Bossi, il Coordinamento agricoltori siciliani «manifesta stima per gli allevatori del Nord». Intanto i blocchi di trattori vanno avanti. Oltre a quelli sulla Rivoltana, all'aereoporto Marco Polo a Venezia, a Roma e Taranto, si aggiunge una nuova protesta a Cremona. Quaranta trattori sono stati parcheggiati in un campo vicino alla strada per Mantova, nei pressi del casello autostradale sulla A 21, Brescia- Cremona-Piacenza. Altri blocchi ancora al Nord. A Pordenone, da ieri pomeriggio 50 trattori stazionano ai bordi del raccordo tra la statale 13 e l'autostrada A 28. «Attendiamo indicazioni dalla Rivoltana», dicono tutti. Ma è chiaro che le risposte devono arrivare da Roma, dall'incontro a palazzo Chigi. «Sì, ma la soluzione non è semplice», sostiene il segretario di rifondazione comunista Fausto Bertinotti, a Milano per una manifestazione a sostegno dei me¬ talmeccanici. Poi, spiega: «Ha torto un sistema che non consente di produrre latte, quando il bisogno di latte è grandissimo». Prosegue, Bertinotti: «Ma questo è un errore dei governi passati che hanno stabilito delle quote latte per l'Italia ridicole. Questa situazione ha dato luogo ad ima copertura furbesca delle multe». Intanto, dall'organizzazione dei consumatori Codacons arriva ima provocazione: «Visto che a quel 10% di allevatori, che hanno violato le direttive europee inta¬ ghini targato Bergamo. Tra tanti mezzi agricoli c'erano ieri frotte di bambini, accanto ai genitori per una domenica che doveva essere un po' di festa. A pane e salame, si sono aggiunti dolci caserecci. Seconda giornata di protesta, infine, davanti allo stadio di San Siro. Una mucca nera, con strisce azzurre fatte a vernice, è stata munta davanti all'ingresso vip, dove sono state distribuite diverse centinaia di confezioni di latte. scandosi i soidi delle quantità di latte in più prodotte, il governo viene generosamente in soccorso a spese della collettività, non si vede perché non seguirne l'esempio. Invitiamo i cittadini che devono pagare contravvenzioni, bollette e tasse ad astenersi per almeno un 10%». Sulla Rivoltana, si vedono i primi cartelli di scuse per i disagi. «Non vogliamo dare fastidio, voghamo solo produrre latte ed essere pagati», è scritto su uno, appoggiato su un trattore Lambor- [f. poi.]

Persone citate: Bertinotti, Bossi, Fausto Bertinotti