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Nuovo lancio vicino a Tortona Nuovo lancio vicino a Tortona VOGHERA. Bocche cucite ieri al comando dei carabinieri di Voghera, dove Antonio Faratro, 23 anni, giovane autista di Torino, ha presentato una denuncia per essere stato colpito, sabato mattina, da un sasso mentre transitava in autostrada nei pressi del cavalcavia della Cavallosa. Sabato anche un elicottero delia polizia si è alzato in volo scrutando dall'alto il tratto deh'autostrada dell'A 21 che costeggia Tortona, alla ricerca di qualche movimento sospetto. Il lancio di pietre denunciato dal giovane torinese si sarebbe verificato poche ore prima dell'inizio dell'operazione «cavalcavia sicuri», che prevede il controllo sistematico dei cavalcavia da parte di gruppi di volontari. L'autista torinese era diretto a Voghera quando il suo Renault Traffic è stato colpito da un sasso che prima ha ammaccato il cofano e poi è rimbalzato sul parabrezza. [d. sa.] A fianco, il procuratore di Tortona Aldo Cuva e Roberto Siringo, che ieri ha confessato. In alto, il cavalcavia della Cavallosa, sull'autostrada Torino-Piacenza crificio, dell'impegno alla fatica. Anche se siete giovani imparate presto la legge della generosità e del fare del bene gratuitamente. Preoccupatevi di acquisire valori non solo intellettuali, ma anche umani e religiosi. Cercate di arrivare ai diciotto anni ricchi di questi valori, perché poi sarete chiamati al ruolo di educatori». Sono trascorsi 13 giorni dalla sera dell'arresto dei Furlan, quando in piazza Delle Erbe la folla gridava «assassini». La città è rimasta come tramortita da tanta attenzione, solo da qualche giorno reagisce e ieri allo stadio molti striscioni sono scomparsi, altri poverso recita: «A chi sa di essere colpevole chiedo il coraggio della verità e di saper pagare quanto la giustizia richiederà, prego che non manchino mai, accanto a chi sconta una pena, persone illuminate e dal cuore grande». Nel pomeriggio, oltre 400 persone erano nella cattedrale per assistere alla messa celebrata da monsignor Canessa, per la festa di San Giovanni Bosco. Nell'omelia il vescovo ha prima ribadito quello che ha scritto nell'editoriale sul settimanale diocesano, poi si è rivolto ai giovani nella cattedrale. «Dovete costruire il vostro domani accettando oggi la legge del sa¬