«Britannici addio se vinciamo noi del Labour»

«Britannici addio se vinciamo noi del Labour» «Britannici addio se vinciamo noi del Labour» LONDRA. John Major gioca la carta monarchica; e improvvisamente lo yacht reale «Britannia», già oggetto da alcuni giorni di un sordo bisticcio fra conservatori e laboristi, diventa uno dei temi dirompenti della campagna elettorale dopo il secco «no» di Tony Blair a un finanziamento pubblico (150 miliardi di lire) per l'imbarcazione che entro il 2002 dovrà sostituire l'attuale «palazzo galleggiante» di Elisabetta. Il responsabile laborista per le questioni finanziarie Gordon Brown, rivela la stampa inglese, ha fatto sapere a Buckingham Palace che un governo laborista non includerà quella spesa nel suo primo budget. Ma il no del Labour, chiarito come tale dopo ore di altalena, è stato male accolto nel Paese che secondo un sondaggio tv, e nonostante le recenti vicende della famiglia reale, è ancora monarchico. lf. gal.]

Persone citate: Gordon Brown, John Major, Tony Blair

Luoghi citati: Londra