Va a rapinare con moglie e figlioletta, arrestato

Va a rapinare con moglie e figlioletta, arrestato Va a rapinare con moglie e figlioletta, arrestato Usava la bimba per passare inosservato e la consorte incinta come palo «Un assegno ai bimbi poveri del Sud» La Turco: «Garantirà un minimo vitale ogni mese» TARANTO. Fuori, in auto, c'era la moglie incinta di cinque mesi, con la figlioletta di due anni accucciata sul sedile posteriore. Dentro, nel supermercato all'ora di chiusura, lui svaligiava la cassa ( 1 milione), con una pistola-giocattolo in pugno, il passamontagna calato sul volto e un complice diciassettenne che gli copriva le spalle. Così, per passare inosservato ai possibili posti di blocco, un pregiudicato si portava la famiglia alle rapine utilizzando la moglie come palo e la figlia come lasciapassare. Probabilmente Mario Dice, 29 anni, una piccola carriera criminale tra furti c rapine, l'avrebbe fatta franca venerdì sera se, invece di tirar dritto quando un'auto dei carabinieri l'ha incrociato del tutto casualmente, non l'avesse speronata credendo di essere stato scoperto. Ne è nato un inseguimento, i carabinieri hanno sparato centrando la sua Volkswagen «Golf» che correva veloce alla periferia di Laterza, un paesino tra la Puglia e la Basili- CATANIA. Ai bambini poveri del Sud lo Stato darà un assegno di «minimo vitale». Per i loro familiari, ci saranno sussidi ad integrazione dei loro redditi. Le proposte sono contenute in un disegno di legge che il ministro per gli Affari Sociali, Livia Turco, presenterà giovedì prossimo in Consiglio dei ministri. L'annuncio è stato dato ieri a Catania, a conclusione di una tre giorni dedicata al mondo dell'infanzia e dell'adolescenza. Il progetto, denorninato «Promozione di diritti di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza», ha già uno stanziamento di quasi 900 miliardi, da spendere in tre anni, che saranno gestiti in buona parte da Comuni e Regioni. Secondo il primo rapporto sull'infanzia, in Italia ci sono un mihone e 700 mila tra bambini ed adolescenti, in una fascia che dalla nascita arriva fino ai 18 anni, a rischio di povertà; l'80 per cento è concentrato nelle regioni meridionali. Per questo, il disegno di legge della Turco appare come un contributo alla politica di so¬ stegno delle aree depresse del Mezzogiorno. D'altronde, oltre il 63 per cento dei bambini meridionali che vive in povertà, deve questa condizione alla povertà del suo nucleo familiare. Ciò, però, non significa che al Sud per i minori non sia stato fatto nulla: «Ci sono dei comuni, come quello di Catania - ha detto il ininistro - che hanno fatto cose egregie per i bambini, ci sono amministra zioni che lavorano bene ed altre che sono latitanti». Per questo, «ci vorrebbe un accordo di programma tra governo ed enti locali, per varare una vera politica dei diritti dell'adolescente. Srnnlibrio e disomogeneità d'interventi - ha spiegato ancora Livia Turco - penalizzano il Mezzogiorno». Al Sud ci sono solo 367 asili nido, al Nord 763. Nel disegno di legge sono individuate diverse forme d'intervento: sviluppare la conoscenza della condizione dei minori, investire sui giovani, promuovere la crescita culturale dei bambini, riconciliare il tempo delle donne con quello della loro vi¬ un altro uomo, secondo alcune testimonianze. La cronaca è racchiusa in pochissimi minuti. Originario di Sant'Eramo in Colle (Bari) dove vive con la famiglia, un fratello condannato a dieci anni per mafia, Dice arriva nei pressi del supermercato «Sigma» intorno alle 20. Ferma la «Golf» in cui ci sono moglie e figlia. Il diciassettenne parcheggia invece una Fiat «Uno», rubata, proprio accanto. Entrano insieme nel supermercato e costringono il titolare, Filippo Resta, 49 anni, a consegnare l'incasso. Il minorenne fugge sulla «Uno», Dice sulla «Golf». Alla periferia di Laterza incrocia una pattuglia dei carabinieri, accelera e la sperona. Quando si accorge che è finita, abbandona l'auto, la figlia terrorizzata e la moglie ferita. I carabinieri lo ritroveranno alle 3 di notte mentre cerca di rubare un'auto. In nottata viene catturato anche il complice. ta familiare, far superare agli adulti la concezione che un bambino è loro proprietà. Per il disagio minorile sono state individuate 14 aree metropolitante dove verranno spesi 263 miliardi: Bologna, Genova, Milano, Torino, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Brindisi, Reggio Calabria, Palermo, Catania e Cagliari. Il «ininimo vitale», l'assegno ai bambini bisognosi, servirà a ridurre il ricorso ad istituti per minori e ad agevolare forme alternative di sostegno, mantenendo l'unità delle famiglie povere. Una sorta di task-force dei servizi sociali dovrebbe intervenire a domicilio nei casi di emergenza. Verranno istituite comunità-famiglia e centri antiviolenza sia per le madri sia per i bambini. Una parte consistente del piano prevede progetti rnirati contro gli abusi sessuali sui rninori; un'altra l'istituzione di centri di gioco per i bambini fino a 5 anni, per aiutare i genitori che lavorano. La bambina di 2 anni, figlia del bandito, con i poliziotti decina di giorni chiusa in una stanza d'ospedale, piantonata dai carabinieri, il marito è rinchiuso nel carcere di Taranto, accusato di tentativo di omicidio, rapina e furto. Denunciato per concorso in rapina, il complice diciassettenne: ha confessato. Ma potrebbe esserci cata. Un proiettile ha trapassato la carrozzeria, sfiorato la bambina e colpito al fianco la madre, Anna Losito, 18 anni compiuti a ottobre: ricoverata nell'ospedale di Castellaneta, sta meglio. Il bimbo che porta in grembo è salvo. Mentre la donna resterà per una Tonio Attilio Fabio Albanese

Persone citate: Anna Losito, Attilio Fabio Albanese, Basili, Eramo, Filippo Resta, Livia Turco, Mario Dice