Denunciò l'istruttore, lascia l'esercito

Denunciò l'istruttore, lascia l'esercito Denunciò l'istruttore, lascia l'esercito BALTIMORA. Lascia l'esercito la donna che con la sua denuncia ha fatto scoppiare lo scandalo degli abusi e delle molestie sessuali nel centro di addestramento militare di Aberdeen, nei pressi di Baltimora. Jessica Bleckley, 18 anni, è stata «congedata con onore» su sua richiesta, ha riferito la portavoce della base Rachel McDonald, e tornerà a casa domani. In novembre la ragazza aveva denunciato di essere stata più volte molestata sessualmente da un sergente istruttore, che al suo rifiuto l'aveva minacciata di morte se avesse parlato. Per mesi, da quando in maggio aveva ricevuto l'intimidazione, Jessica Bleckley aveva taciuto e infine si era decisa a raccontare tutto ai suoi superiori. Secondo la portavoce, accettare la sua domanda di congedo «è stato per l'esercito un modo di prendersi cura di lei». Il caso ha portato alla luce una serie di violenze e stupri commessi dai graduati nei confronti delle donne reclute. Finora, quattro militari - un capitano e tre sergenti - sono coinvolti nell'inchiesta, non ancora conclusa. Le posizione più grave è quella del sergente Delmar Simpson, accusato di aver violentato dieci donne tra il '95 e il '96. Pochi giorni fa un soldato semplice incriminato per stupro è stato trovato morto in camerata. [Agi] pp ministrazione Clinton. E nessuno si è sorpreso se il primo scandalo che il governo ha dovuto affrontare subito dopo le elezioni è stato quello degli stupri in caserma. Benché i repubblicani ne abbiano subito profittato, il bubbone è stato fatto scoppiare per iniziativa dei democratici, fautori dell'integrazione sessuale. Lo scandalo scoppiò nella base di Aberdeen, Maryland, per iniziativa dell'ex deputata democratica del Colorado (esperta di questioni militari) Patricia Schroeder la quale sapeva benissimo ciò che succedeva ad Aberdeen, dove aveva parecchie persone di sua fiducia. La Schroeder ottenne l'istallazione di una linea verde a disposizione delle soldatesse, affinché le ragazze si decidessero a vuotare il sacco sulla vita delle donne in caserma. Così, nel giro di una settimana furono registrate più di 1500 chiamate con cui fu messa insieme una raccapricciante antologia: nel migliore dei casi le ragazze reclutate ammettevano di aver concesso ai sergenti rapporti sessuali, perché avevano capito subito che quella era l'unica assicurazione sulla vita e la tranquillità che potessero stipulare. I peggiori casi riferivano di ogni sorta di vessazione, umiliazione e penitenze, dalla sodomia alla fellatio, sempre accompagnate da minacce fisiche e ricatti. Era anche chiaro che un certo numero di ufficiali inferiori tenevano bordone ai sergenti trattenendo per sé una parte delle reclute trattate come merce per bordello. Quindici sergenti istruttori furono rinviati a giudizio, alcuni ufficiali furono sospesi, mentre i repubblicani ne fecero un caso po- ppure l'era di Clinton e del «politicali^ correct» ha segnato un'ondata di arruolamenti eno coca e eroina». Ma Kohl dice no ìlll «Dimostrate che esiste» «Lo paghino i privati» l

Persone citate: Clinton, Jessica Bleckley, Kohl, Patricia Schroeder, Rachel Mcdonald, Schroeder, Simpson

Luoghi citati: Aberdeen, Baltimora, Colorado, Maryland