Piazza Affari ora frena
Stop alla Borsa dopo i rialzi. In perdita tutte le piazze europee Stop alla Borsa dopo i rialzi. In perdita tutte le piazze europee Piazza Affari ora frena «Gelata» da realizzi e dollaro debole MILANO. Tanto tuonò che piovve: annunciato da qualche nuvolone all'apertura di giovedì e dal risultato negativo di Wall Street, ieri è arrivato lo scivolone di Piazza Affari. In una giornata cominciata sotto brutti presagi (blocco tecnico di un paio d'ore), il Mibtel è andato a perdere 1' 1,87%, in pratica il guadagno della settimana, con il Mib 30 in flessione più marcata: 2,11%. Colpa del dollaro, secondo la maggior parte delle interpretazioni e dell'ondata di realizzi che nel fine settimana ha coronato la sequenza di sedute al rialzo. Lo stop era comunque atteso ed è arrivato in coincidenza con le «gelate» delle maggiori piazze europee. Grande vitalità, comunque, con il controvalore degli scambi attestato attorno ai 2600 miliardi. A pagare, sono state soprattutto le Eni, già deboli dopo la raccomandazione da «buy a hold» della Giubergia Warburg: perso il 2,11%. Quindi i telefonici: Tim a -2,86%, Telecom -2,62%, Stet -1,34%, trascinate dal rincorrersi delle voci sui cambiamenti al vertice. Realizzi sulle Fiat hanno riportato il titolo sotto le 5400 (5371 lire in calo dell' 1,41%) e le Olivetti a 718,6 lire (- 2,35%). Flessioni superiori al 3% per Parmalat (-3,77%), Imi (-3,7%), Gemina (-3,06%) e Benetton (-3, 21%). Ancora forti le Generali salite a 33.832 li¬ re con un progresso dell' 1,11 % e la maggior parte dei bancari. In controtendenza anche Pirellona che migliora dello 0,72%. Tornano ad indebolirsi Mediaset (-1,64%) e Mediolanum (-2,08%). Tra i titoli a minor flottante, molto forti Stefanel e Bna. Gli operatori non hanno dimostrato, comunque, di preoccuparsi troppo. Le prese di beneficio su molti titoli guida come i telefonici, le Fiat e le Eni, non sono giudicate pesanti: effetto, più che altro, del tentativo degli investitori di entrare nel mercato a prezzi più bassi. Il mercato mostra ancora una buona liquidità: appena le perdite si sono fatte consistenti, sono emersi ordini di acquisto e la quota si è stabilizzata, [b. g.)
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