«Sulla durata si può trattare» di P. Pat.

«Sulla durata si può trattare» «Sulla durata si può trattare» Cofferati: ma rispettando l'accordo di luglio «La Confindustria ha fatto un passo Ora vuole trattare» Il segretario generale della Cgil Sergio Cofferati Fiat, Paolo Cantarella, specifica che per il contratto si deve trovare un punto d'equilibrio fra difesa del potere d'acquisto dei lavoratori, necessità di non creare spinte inflazionistiche e difesa della competitività delle aziende: che ne dice? «Perfetto. Cantarella mi sembra d'accordo con il governo che ha le sue stesse preoccupazioni anti-inflazionistiche e di salvaguardia dell'accordo del luglio '93 in difesa del potere d'acquisto dei salari. E quanto alla competitività delle aziende, mi sembra riduttivo limitarla alle dinamiche salariali». Ma il costo del lavoro resta un fattore primario per i conti delle aziende. «Naturalmente, e il sindacato ha già detto che, a fronte della tutela del potere d'acquisto dei salari, si lavori anche su meccanismi in grado di alleggerire i costi delle aziende». Al di là delle quantità salariali, che voi di Cgil, Cisl e Uil dite di non aver affrontato con Prodi perché spetta ai sindacati di categoria discuterne con Federmeccanica, un punto cruciale della trattativa riguarda il possibile allungamento di sei mesi del contratto. Cosa ne pensa? «Rispondo che tutte le soluzioni di impianto contrattuale saranno da esaminare nei prossimi mesi, al momento della verifica con governo e Confindustria dell'accordo del luglio '93. Ma le categorie possono, in tutta tranquillità, ricercare le soluzioni più adeguate per rendere compatibi¬ le la salvaguardia del potere d'acquisto dei salari con le dinamiche dei costi». Insomma, non c'è una preclusione di principio? «Per le responsabilità che mi toccano dico solo che non si può stravolgere l'accordo del 23 luglio '93, che a mio parere ha dato buoni risultati». Al momento della stretta finale sembra affiorino delle crepe nel fronte sindacale. E la Fiom è sospettata di essere troppo rigida, di frenare proprio in dirittura d'arrivo: è d'accordo? «E' paradossale. La Fiom ha giudicato positivo l'incontro a Palazzo Chigi ed è pronta a riprendere il negoziato, mentre da Bologna sono la Fim-Cisl e la Uilm a dirsi deluse. No, guardi, Cgil e Fiom da sempre vogliono fare il contratto e non hanno mai avuto obiezioni di principio a soluzioni per chiudere la vertenza. Il tentativo di accentuare le diversità fra noi sindacati ha come obiettivo evidente di alterare le condizioni per un negoziato stringente». [p. pat.]

Persone citate: Cofferati, Paolo Cantarella, Prodi, Sergio Cofferati

Luoghi citati: Bologna