Il pm: «Siamo rimasti soli»

//pm: «Siamo rimasti soli» //pm: «Siamo rimasti soli» PISA. «I magistrati che si occupano delle stragi sono rimasti soli e sconfitti dall'ordinamento giudiziario. Anche la classe politica mostra indifferenza, ma non è possibile pensare che si possa uscire dalla Prima Repubblica senza far chiarezza su vicende che hanno minato gravemente la vita del nostro Paese». Così il sostituto procuratore di Milano Maria Grazia Pradella, titolare dell'inchiesta sulla strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969. Il magistrato è intervenuto ieri al secondo convegno nazionale «Dare voce al silenzio degli innocenti», lanciando una proposta: realizzare una normativa che permetta alle parti civili di affiancare in queste vicende il pm nello svolgimento deue inchieste: «Mentre procedimenti come Mani pulite sono sostenuti dall'opinione pubblica, in inchieste come quelle sulle stragi si è circondati da indifferenza, direi anzi da ostilità». [Ansa] Antonio Di Pietro ex ministro dei Lavori pubblici ed ex magistrato simbolo di Mani pulite accompagneranno l'accaduto - dice la figlia - lasciano il tempo che trovano e fanno parte del gioco italiano di voler fare congetture in ogni momento, anche in quelli più tristi». Aggiunge il fratello Lucio: «Un testamento a Di Pietro? Ma per carità, non è proprio nello stile di Paolo. Sono convinto che si sia trattato di

Persone citate: Antonio Di Pietro, Di Pietro, Maria Grazia Pradella, Milano Maria

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