Tommasi l'emergente e Guido l'inossidabile

Tommasi l'emergente e Guido Pinossidabile Tommasi l'emergente e Guido Pinossidabile Tomaso Tommasi di Vignano oggi direttore generale con ampi poteri della Telecom Italia campus (Pavia, la Statale di Milano e ora la Bocconi), lo ha sempre visto costantemente impegnato. Il che, tenuto conto della consuefidine italica (dove nessuno ai massimi livelli va mai in pensione, o comunque si trova qualche consulenza di prestigio) è anche un buon atout. Presidente della Consob a cavallo degli Anni Ottanta, vi rimase meno di tre anni, andandosene in dissidio con Bankitalia (e l'attuale ministro del Tesoro Ciampi, allora governatore) dopo aver tenuto a battesimo la legge sui fondi comuni. Passato alla politica come senatore della sinistra indipendente, gli bastò una legislatura. Chiamato al capezzale del gruppo Ferruzzi dopo il crack, 10 guidò con pieni poteri per due anni, il tempo necessario per assicurarne il primo riassetto e garantirne la trasparenza presso l'autorità giudiziaria. Laureato in legge come Rossi, ina subito passato all'industria, 11 bresciano Tomaso Tommasi di Vignano, 49 anni, come Pascale è cresciuto e vissuto nel gruppo Stet. Assunto in Sip a Venezia, diventa nel 1989 responsabile dell'Area personale e organizzazione presso la direzione generale di Roma. Nel 1992 è direttore generale (e poi consigliere delegato) di Iritel, nel maggio del 1994 diventa direttore generale della neonata Telecom Italia. [v. s.l

Persone citate: Rossi, Tomaso Tommasi, Tommasi

Luoghi citati: Milano, Pavia, Roma, Venezia