Pensioni guida alle ultime novità in vigore nel'97

Lavoratori dei servizi e promotori entrano nell'Inps-commercio. Cosa cambia per casalinghe ed enti locali. Le multe per chi non versa i contributi. La scadenza del 10% (collaborazioni) Lavoratori dei servizi e promotori entrano nell'Inps-commercio. Cosa cambia per casalinghe ed enti locali. Le multe per chi non versa i contributi. La scadenza del 10% (collaborazioni) Pensioni, guida alle ultime novità in vigore nel '97 Pai LE norme còllegate alla finanziaria '97 modificano molti aspetti della materia previdenziale. Ovviamente con intenti restrittivi per proseguire nell'opera di raffreddamento della spesa pensionistica. Viene confermato che gli aumenti (per le sentenze costituzionali) sulle pensioni minime e di reversibilità verranno pagati con titoli di Stato in sei anni. Vengono confermati i recuperi nei confronti di pensionati che hanno riscosso negli scorsi anni somme non dovute: si salvano dalla restrizione solo quelli che hanno un reddito non superiore a 16 milioni di lire lorde annue. Viene inasprito il divieto di cumulo tra pensione di anzianità e reddito (ne ha parlato il numero scorso di Tuttosoldi). Non si pagano per un anno gli aumenti sulla buonuscita di statali e parastatali. Oggi focalizziamo l'attenzione sulle novità: pensione alle casalinghe, misure degli interessi e delle sanzioni civili applicate sui pagamenti in ritardo, contributo del 10% e dei pubblici dipendenti e nuovo identikit di commercianti e promotori finanziari. [m. s.] QUANTO COSTA RISCATTARE IL PASSATO SE IL COMMERCIANTE 0 IL PROMOTORE FINANZIARIO VOGLIONO VERSARE I CONTRIBUTI RELATIVI AL QUINQUENNIO 1992-1996 ECCO QUANTO DEBBONO PAGARE ALL'INPS IN BASE ALLE ALIQUOTE VIGENTI NEI SINGOLI PERIODI DEL CITATO QUINQUENNIO. CONTRIBUTO A PERCENTUALE FASCE DI REDDITO ANNO TITOLARI E FAMILIARI FAMILIARI SOTO 21 ANNI DI ETÀ' FINO A 86.866.667 LIRE 10,50% 13,50% 1992 11,292% 12,292% FINO A 53.475.000 LIRE OLTRE, FINO A 89.1251000. LIRE 14,292% 15,292% 1993 FINO A 55.363.000 LIRE OLTRE, FINO A 92.271.667 LIRE 12% 13% 15% 16% 1994 1995 FINO A 57.578.000 LIRE ( OLTRE, FINO A 95.363.000 LIRE FINOOLTR FINO A 60.687.000 LIRE OLTRE, FINO A 101.145.000 LIRE 15% 16% 12% 13% NOTA: IL CONTRIBUTO DELL'ANNO 1992 E' CALCOLATO SUI REDDITI REALIZZATI NEL 1991. I CONTRIBUTI DEGLI ANNI SUCCESSIVI SONO CALCOLATI SUI REDDITI DEGLI STESSI ANNI. come succede con quelli dei commercianti. Ai promotori è data, infine, la possibilità di riscattare gli anni di praticantato all'atto della iscrizione all'Inps: un successivo decreto ministeriale stabilirà le modalità di applicazione del riscatto. sta affermazione. Gli eventi sono precipitati in favore dell'Inps. La nascita del contributo 10% sui lavori autonomi ha spiazzato gli interessati, facendoli automaticamente rientrare tra i destinatari del contributo. I promotori, a questo punto, hanno preferito non cadere nella nuova gestione, a loro giudizio insicura, e sono caduti nella gestione commercianti che da anni li stava aspettando. Con questo sistema l'obbligo contributivo decorre dal '97 e quindi sono evitati i recuperi da parte Inps per gli anni addietro. NESSUN INTERESSE L'operazione è oltremodo favorevole in quanto le somme sono sgravate da qualsiasi onere accessorio, tipo sanzioni e interessi (il sistema di pagamento sarà definito quanto prima dal comitato amministratore della gestione dei commercianti costituito presso l'Inps). Si tratta di un vantaggio non indifferente. Se poi gli interessati volessero pagare i contributi anche per i periodi anteriori al '92, allora scatterebbero le norme di carattere generale e la regolarizzazio¬ ne seguirebbe le norme della riserva matematica (che impone dei versamenti molto pesanti). entro il terzo grado che lavorano nell'azienda in qualità di familiari collaboratori. DA CINQUE ANNI PROMOTORI L'assicurazione Inps scatta dall'1/1/97. Gli interessati però, se vogliono, possono chiedere agli uffici di versare i contributi anteriori nei limiti della prescrizione quinquennale. In altri termini possono implementare il proprio conto assicurativo Inps a partire dal '92. In tal modo potranno partire con un quinquennio di contributi. Anche i promotori finanziari confluiscono dall'inizio '97 al fondo dei commercianti. Si spera in tal modo di porre fine a una diatriba che ha visto opposti Inps e categorie per lunghi anni. Secondo l'ente di previdenza gli interessati sono da anni iscrivibili nella gestione commercianti ma i promotori hanno contestato que- PIÙ'ATTIVITÀ' Può capitare che il commerciante svolga più attività di natura autonoma. In questo caso a quale gestione deve essere iscritto? A quella dei commercianti o a quella dei coldiretti o degli artigiani? La risoluzione del problema è demandata all'Inps, il quale provvedere a convalidare l'iscrizione nella gestione relativa all'attività alla quale l'interessato dedica personalmente l'opera professionale in misura prevalente. Contro la decisione degli uffici l'interessato può ricorrere - entro 90 giorni dalla notifica del provvedimento - al consiglio di amministrazione dell'ente stesso, il quale decide in via definitiva. AUMENTO DELLO 0,30% Dall'1/1/97 la contribuzione dovuta all'Inps dai commercianti aumenta dello 0,30%. In tal modo l'aUquota del 15% sale al 15,30% e quella dei familiari collaboratori sotto i 21 anni di età sale dal 12% al 12,30%. A tali aliquote si aggiunge l'addizionale dello 0,09% che è dovuta dallo scorso anno per finanziare gli indennizzi riconosciuti ai commercianti in crisi che chiudono bottega e riconsegnano la licenza. Resta in vigore la norma che aumenta dell' 1 % il carico contributivo sulle quote di reddito superiori a un certo tetto annuo, che nell'anno in corso è di 62 milioni 993 mila lire lorde annue.