IN RISAIA CON LUCILLA GIAGNONI di Monica Sicca

IN RISAIA CON LUCILLA GIAGNONI IN RISAIA CON LUCILLA GIAGNONI Garybaldi: da un romanzo ottocentesco la vita infelice della mondina Nanna ERA partita sei anni fa da Amy Lowell e dai suoi monologhi perla Duse, ed oggi tra un classico e l'altro - Dante, Shakespeare, Goldoni - ha abbandonato le grandi storie per calarsi nella vicenda di una giovane mondina del secolo scorso, sollecitata da una curiosità inestinguibile nei confronti dei destini femminili. Lei è Lucilla Giagnoni, una delle migliori attrici provenienti dalle file del Laboratorio Teatro Settimo, e lo spettacolo s'intitola «In risaia», ispirato all'omonimo romanzo di Marchesa Colombi, drammatizzato da Alessandra Ghiglione per la regia di Bruno Macaro, in prima al Garybaldi dal 29 gennaio all'I febbraio. Ma che cosa racconta questo romanzo, pubblicato per la prima volta a Milano dai fratelli Treves nel 1878 e che ebbe subito un successo straordinario tanto da far guadagnare all'autrice fama internazionale e ben tre altre edizioni nell'arco di dodici anni in Italia? La storia è quella di Nanna, una bella ragazza della bassa novarese di fine Ottocento che, come tante altre sue coetanee attirata dall'unica possibilità di guadagno, va a sedici anni in risaia per potersi poi comprare Inargento», la corona di spilloni che si portava tra le trecce per dire «sono libera e da marito». Le condizioni di vita e di lavoro sono però assai più dure di quel che Nanna pensava: 0 clima è malsano, e lo sfruttamento supera di gran lunga la paga. La giovane si mette allora in testa di andare in moglie al ragazzo più ambito della città, ma nel perseguire ostinatamente questo suo sogno Nanna perderà tutto quello che ha di più prezioso, la gioventù, la bellezza, la salute, fino all'autoannientamento, «vittima di quelle stesse istituzioni in cui si riconosce e che legittimano la sua stessa egocentrica ambizione», spiega la Giagnoni, indignata dal fatto che Novara, la città dove vive e dove Marchesa Colombi nacque nel 1840, non abbia mai dedicato una via a questa scrittrice dal forte impegno sociale e femminista. Dopo il successo iniziale, «In risaia» venne dimenticato, fino a quando due anni fa decise di ristampar¬ lo la novarese Interlinea. Adesso, rivivrà sulla scena esplorato dalla Giagnoni nel suo linguaggio «asciutto e privo di retorica, antico ma non remoto, ricco del tempo che ci separa». In risaia. Teatro Garybaldi di Settimo dal 29 gennaio all' 1 febbraio ore 21. Ingresso 20 mila, ridotto 15 mila, biglietto unico per la prima serata 10 mila. Informazioni tei 89.71.746. Monica Sicca

Luoghi citati: Italia, Milano, Novara