La Stampa - Consultazione Archivio

«E7 fragile come una bambina» «E7 fragile come una bambina» Le compagne di cella adottano Loredana E' rinchiusa con venti detenute «Che abbia fatto parte della gang nel reparto femminile del cavalcavia a noi non importa: del carcere di Alessandria è anche lei una vita rovinata» visori in bianco e nero delle celle - «le detenute li vorrebbero a colori», spiega ancora Riba non sono sintonizzati sui notiziari. Chissà se Loredana ha saputo che Sandro, il suo fidanzato, ha confermato la sua versione. Chissà se sa dell'ottavo uomo. Chissà se alle sue compagne ha spiegato il perchè del suo te ria quattro guardie penitenziarie, due donne e due uomini. «Loredana - racconta Riba - è in compagnia di altre tre detenute. La si riconosce perchè è la più giovane. Le altre hanno tra i trenta e quarant'anni. La proteggono, la difendono quasi fosse una loro figlia». E' l'ora dei tiggì. Ma i sei tele¬ gesto e di una «vita rovinata», come ha già fatto con i magistrati. Una sola cosa è certa: le sue compagne la coccolano. Racconta Riba: «Ho visto Loredana sdraiata su un lettino. Vicino a lei, c'era una sua compagna magrolina. Mio è sembrata molto sofferente e la sua compagna le parlava sottovoce, A fianco, Gianni Mastarone, ottavo fermato per il lancio dei sassi quasi a consolarla». darietà che c'è li dentro. Hanno fatto di tutto per rendere vivibili quelle celle. Tende, poster. C'è molto colore e molto calore. Nessuno ha fatto difficoltà o ha avuto da dire qualcosa dopo l'arrivo di Loredana. Libri? No, nessuno». E a dire il vero la biblioteca interna offre testi non certo di facile lettura: Solgenicin, un vademecum per come guardare la tv, Sciascia e tanti altri lesti praticamente; nuovi. Conclude Riba: «C'è molta sofferenza ma nonostante questo mi sembra stiano cercando di non lasciare sola Loredana». Sono in quattro in quella cella di sedici metri quadri. Due dormono in un letto a castello, le altre in due letti. In tutto il braccio il colore dominante è il giallo. Gialli i letti, qualcuno rosso, gialle le sbarre e le porte di ferro che sigillano le stanze. Chissà se Loredana si è abituata allo scorrere lento del tempo dietro le sbarre. Doccia e pulizia personale tra le 9 e le 11. Pranzo e poi alle diciotto la cena. E' possibile lavorare. Cosi c'è anche chi fa la pettinatrice. Il servizio per le recluse si svolge due giorni alla settimana. «La cosa che mi ha più colpito racconta ancora Riba - e la soli- Maurizio Tropeano con Marilyn Monroe e Lauren Bacali SABATO 25 GENNAIO IN EDICOLA CON ì'UllÌt«l Per la pubblicità su LA STAMPA publikompass 20123 MILANO Via Carducci 29 • Tel. (02) 86.4701 10126 TORINO Corso M. d'Azeglio 60 - Tel. (011 ) 65.211 ti