Caccia grossa per la Finanza

Decretone in Senato: possibile riapertura del concordato '94 Decretone in Senato: possibile riapertura del concordato '94 Caccia grossa per la Finanza Scoperti36.000 miliardi nascosti ROMA. Caccia grossa per le Fiamme Gialle. Nel corso del '96 la Guardia di Finanza ha scoperto circa 36 mila miliardi di imponibili nascosti al fisco e individuato 5274 evasori, di cui 3217 completamente sconosciuti al fisco e 2067 che avevano dichiarato somme minime rispetto ai redditi prodotti. Identificate anche violazioni all'Iva per circa 5585 miliardi. Anche se solo una parte ridotta delle imposte scoperte viene di norma effettivamente riportata nella casse dello Stato, per la Guardia di Finanza si tratta comunque di un ottimo risultato, che tuttavia rappresenta sola una parte delle Il cancelliere conta di lib esigenze dello Stato. E, per questo, il governo potrebbe presto trovarsi eh fronte un emendamento al decreto fiscale di fine anno con cui il Ppi e la Sinistra democratica invocano la riapertura dei termini per aderire al concordato fiscale relativo all'anno 1994. L'articolato è all'esame delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato che ieri hanno approvato l'articolo 1 del provvedimento accogliendo alcune modifiche: una riguarda la tassazione integrale dell'indennità degli europarlamentari l'altra riguarda l'eliminazione della ritenuta sugli interessi operata dalle banche italiane su premi e depositi intrattenuti erare 75 miliardi di m presso banche estere. Sulla riapertura dei termini del concordato (che era stato varato dal governo Dini), Mondazione comunista esprime perplessità, ed è quindi probabile che in sede di votazione si asterrà. Anche il governo non vede di buon grado la modifica, ma comunque si rimetterebbe alla volontà del Parlamento. La riapertura del concordato, che potrebbe dare un gettito valutato in circa 300 miliardi - andrebbe a rimpinguare il fondo per l'occupazione, depauperato dagli incentivi auto. Tornando alla Guardia di Finanzia e alla sua fitta rete di controlli. I buoni risultati del 1996 sono infatti archi a partire dal '99 stati otteunti dopo le 41.746 Verifiche fatte dai finanzieri di cui 13.513 generali e 28.233 parziali. Nella rete delle Fiamme Gialle per quanto riguarda le verifiche generali sono cadute 8364 ditte individuali, 2624 società di capitale, 227 cooperative, 301 società iregolari e di fatto, 1167 società in nome colettivo e 717 società in accomandita semplice. Nella classifica dei «contribuenti meno fedeli nei confronti del fisco» al primo posto si piazzano le società per azioni, che hanno nascosto imponibili al fisco per oltre 15 mila miliardi, seguono a ruota le società a responsabilità limitata con oltre 11 mila miliardi. r *i

Persone citate: Dini

Luoghi citati: Roma