Lamezia, prese a calci l'auto dell'amante della moglie Dovrà stare 9 mesi in cella

Lamezia, prese a calci l'auto dell'amante della moglie Dovrà state 9 mesi in cella Lamezia, prese a calci l'auto dell'amante della moglie Dovrà state 9 mesi in cella Il Giurì sposa la crociata del parroco: bocciato lo spot tv di un giocattolo LAMEZIA TERME. Tradito e pure condannato. A Giuseppe Trovato, contadino quarantanovenne di Curinga, il carattere irascibile ha giocato un brutto scherzo. Quando, quattro anni fa, ha scoperto che sua moglie gli preferiva un altro non ha saputo domare i nervi, prendendo a calci e pugni la macchina dove si erano chiusi la donna e l'amante, in aperta campagna. Ma il rivale anziché capire lo sfogo di quella che in fondo era la parte lesa nella vicenda, denunciò Trovato per danneggiamento. Un processo forse da poco, che si è però concluso con una condanna a nove mesi di reclusione. In udienza Trovato - che ha sottovalutato l'evento o probabilmente non se l'è sentita di rivivere quel momento imbarazzante - non si è nemmeno presentato. Così è stato giudicato in contumacia, assistito da un avvocato d'ufficio e condannato da giudici che non hanno potuto che leggere le carte del processo e, in base a quelle, emettere la loro sentenza. E non era finita. Il contadino - nonostante la pena sia inferiore ai due anni di reclusione - è stato fatto oggetto di un'ordinanza di carcerazione, essendo divenuta esecutiva la sentenza. Ieri mattina a prelevarlo è stata una squadra di agenti della polizia che lo ha accompagnato fino al carcere di Lamezia Terme, non nascondendo una punta di comprensione. [d. m.] SIRACUSA. Il prete delle crociate contro maghi, cattiva tv e pornografia ha vinto la sua prima, importante battaglia: il Giurì di autodisciplina della pubblicità ha accolto un suo ricorso contro lo spot tv del «Professor Horribilus» che, nelle ore dedicate alle trasmissioni per i bambini, reclamizza un giocattolo distribuito da un'azienda torinese: una serie di piccoli articoli in plastica riproducenti strumenti chirurgici e stampini per preparare «organi di mostro», con miscele commestibii. Don Fortunato Di Noto, parroco della chiesa del Carmine ad Avola, è però soddisfatto a metà visto che il Gran giurì ha invece respinto un altro ricorso, relativo a un altro gioco, «Tanya Luna Park», ispirato alla trasmissione televisiva di prima serata. «Questa campagna contro occultismo e pornografia e a difesa dei minori - sottolinea don Fortunato - è per me e per i miei parrocchiani una sorta di opera di evangelizzazione, se si vuole sui generis, che intendo portare avanti con determinazione». Il Giurì ha inviato una lettera al sacerdote nella quale ha annunciato il provvedimento, preso martedì scorso, di sospensione degli spot e delle promozioni del gioco. Nella lettera del Giurì si spiega che quel messaggio pubblicitario è in contrasto con gli articoli 9 (ripugnanza) eli (bambini e adolescenti) del Codice di autodisciplina, [f. a.] Edmondo Soave

Persone citate: Fortunato Di Noto, Giuseppe Trovato, Tanya Luna Park, Trovato

Luoghi citati: Avola, Curinga, Lamezia Terme, Siracusa