Per Elisabetta nuovo yacht da 150 miliardi

Polemica a Londra Polemica a Londra Per Elisabetta nuovo yacht da 150 miliardi LONDRA. Per il 2000 la corona del Regno Unito avrà un nuovo yacht-simbolo che sostituirà l'ormai vecchio «Britannia», destinato al disarmo entro l'anno. Il ministro della Difesa Michael Portiilo ha annunciato ieri a Londra che il governo preleverà dalle riserve 60 milioni di sterline, oltre 150 miliardi di lire, perla costruzione del nuovo yacht reale da affidare a un cantiere nazionale con una gara d'appalto, Lo yacht dovrebbe entrare in servizio nel 2002, quando la regina Elisabetta celebrerà 50 anni di regno. L'annuncio ha sorpreso molti, ponendo fine alla ridda di voci e opinioni sull'opportunità di sostituire il «Britannia». Da una parte c'è chi ritiene anacronistico dotare la famiglia reale di un giocattolo tanto costoso, mentre dall'altra c'è chi vede nello yacht reale uno status symbol del Paese e dell'industria cantieristica nazionale. Secondo alcuni commentatori, tuttavia, la decisione di costruire un nuovo yacht reale, accolta con soddisfazione dall'industria cantieristica da tempo in difficoltà, ha un carattere prettamente politico. Intende cioè essere un ostacolo messo dai conservatori sulla via di un eventuale futuro governo laborista. Se i laboristi vinceranno le elezioni di primavera (previste per maggio ma che saranno forse anticipate a marzo), anche grazie alle promesse di austerità nella spesa pubblica, come indicano i sondaggi, rischieranno di doversi smentire trovandosi con un esborso non previsto da mettere nel bilancio. [Ansa]

Persone citate: Elisabetta, Michael Portiilo

Luoghi citati: Londra, Regno Unito