Lampade per oltre un milione

Lampade per oltre un milione Lampade per oltre un milione ROMA. L'ordine inderogabile è arrivato dal presidente della Camera in persona, Luciano Violante: entro lunedì prossimo la sala della Regina dovrà essere attrezzata per ospitare i lavori della Commissione bicamerale. E con questa scadenza sulle spalle, da qualche giorno 8 architetti si stanno industriando intorno al progetto quasi che la sede dell'organismo che dovrà ridisegnare le istituzioni italiane sia imponente come la piramide di Cheope. E si lavorerà anche nel fine settimana. Tra le tante spese sostenute già dall'amministrazione della Camera per la commissione c'è anche quella, non si sa perché, per le lampadine. Probabilmente per leggere tra le righe delle complesse proposte di legge di riforma sono state scelte le più moderne: 74 mila lire l'una per complessivi un milione e mezzo di lire. A queste bisognerà aggiungere le spese di falegnameria, telefoni e per i sistemi elettrici. [au. min.] con i due sa benissimo qual è l'inconfessabile progetto che cova il duo sassarese: sostituire Berlusconi con la triade Cossiga-Segni-Fini. Un progetto velleitario? Un progetto da pensionati della politica, da sconfitti che cercano di riemergere? Per ora si lavora dietro le quinte, con la speranza (decisiva) che la Bicamerale vada a picco. E la prima novità è il rap¬ spesso Antonio Di Pietro - confessa - anche ieri dal treno. Non abbiamo parlato di Costituente, ma di temi umani, con l'affetto che mi lega a lui...». Una rete di sondaggi preliminari, anche se Segni, da sardo sobrio e prudentissimo, ci va cauto: «Il partito? Un passo alla volta...». E Cossiga: «Io ho 68 anni, sono fuori...». Ma se il partito lieviterà, chi ha parlato

Persone citate: Antonio Di Pietro, Berlusconi, Cossiga, Luciano Violante

Luoghi citati: Roma