La dama dai mille volti alla corte di Clinton di Andrea Di Robilant

La dama dai mille volti alla corte di Clinton La dama dai mille volti alla corte di Clinton lezzi e malignità scatenato dall'uscita di una sua biografia (Reflected Glory, Simon & Schuster) firmata da Sally Bedell Smith, ex giornalista del New York Times. Il libro descrive i suoi numerosi e celebri amori, la sua perenne ricerca della ribalta e quella sua inestinguibile attrazione al mondo dei potenti che la portò a diventare negli Anni Ottanta la Madame de Pompadour del partito democratico. Pamela, figlia del 18esimo barone di Digby, dimostrò sin dall'inizio un fiuto spiccato per il potere. Nel 1939, appena 18enne, andò sposa a Randolph Churchill, figlio di Winston. Fu un matrimonio di calcolo, assicura la Bedell-Smith: «Lui voleva un erede, lei un nome e una posizione». L'unione finì subito. Durante la guerra, a Londra, separa¬ ta dal marito ma pur sempre la nuora di Winston Churchill, Pamela aveva un suo cachet. E lo spese con gli americani: il celebre giornalista Ed Murrow, il miliardario Jock Whitney e il giovane (e ricco) Averell Harriman, che Franklin Roosevelt aveva mandato a Londra per gestire il programma di aiuti alla Gran Bretagna. Finita la guerra Harriman tornò in America e Pamela puntò su Parigi e la Riviera. Ormai divorziata, con un bambino - il piccolo Winston - sempre a carico, cercava un marito dalle tasche profonde che la rendesse indipendente dai Churchill. Si legò al principe Ali Khan, al barone Elie de Rothschild, all'armatore Stavros Niarchos. Ma nella società europea in cui cercava marito avrebbe difficilmente trovato un uomo disposto a sposare una donna divorziata. E mentre passava da un celebre flirt all'altro, si guadagnò la reputazione di essere diventata una gran cortigiana. Fu dunque un americano, il grande produttore di Broadway Leland Hayward, a tirarla fuori dal pantano dorato in cui si era cacciata. I due si sposarono all'inizio degli Anni Sessanta e vissero insieme per dieci anni, fino alla morte di Hayward nel 1971. La vedovanza fu brevissima. L'anziano Harriman, ormai solo anche lui, tornò a corteggiare Pamela trent'anni dopo il loro amore londinese. Le loro nozze-lampo suscitarono scalpore, anche per la differenza di età tra i due: quasi trent'anni. Harriman era uno degli ultimi rooseveltiani doc. Decise di dedicare una parte della sua Andrea di Robilant

Luoghi citati: America, Gran Bretagna, Londra, Parigi