Premi, agenti furiosi

Premi, agenti furiosi Premi, agenti furiosi Il Consiglio nazionale degli ordini degli agenti di cambio denuncia «la grave distorsione del mercato azionario attuata dal Consiglio di Borsa alla vigilia del suo scioglimento e della privatizzazione dei mercati, con la imposizione sui titoli più rilevanti del listino di un mercato delle opzioni e con la conseguente soppressione del mercato dei premi assai più noto e frequentato dagli investitori, sia per la maggiore facilità operativa sia per i costi notevolmente inferiori». Si tratta della «riconferma del disegno strategico delle principali banche italiane di appropriazione dell'intero sistema Borsa». V: