«Presto altre emergenze»

«Presto altre emergenze» «Presto altre emergenze» Ilglaciologo: è l'effetto serra cento ogni 12 mesi, che equivale a una superficie di una ventina di ettari». Dovremo quindi aspettarci altre emergenze? «Guardi che il distacco di grandi masso di ghiaccio è fisiologico, dato che i ghiacciai alpini sono in costante movimento. Non sarà certo questa la prima volta che cadono masse cosi enormi. Basta ricordare la valanga del 1991, causata da un seracco del Glacier du Geants, sempre sopra Courmayeur: la differenza rispetto a oggi è che allora l'evento fu imprevisto e vi furono 12 vittime. Negli ultimi anni, però, fenomeni del genere si sono intensificati». E anche i rischi. «I rischi ci sono solo se i movimenti non vengono tenuti sotto osservazione nelle zone abitate o frequentate da sciatori e alpinisti. Il problema è che i ghiacciai godono di Il glaciologo Biancotti una specie di extraterritorialità: il nostro Comitato esercita una sorveglianza costante su base volontaria, ma è lo Stato a latitare». Quanto c'entra l'effetto serra in questa maggiore instabilità? «C'entra sicuramente, anche se non si deve dimenticare che l'aumento della temperatura globale che si registra dalla metà del secolo scorso è anteriore all'immissione massiccia di anidride carbonica nell'atmosfera. L'ultima avanzata massiccia dei ghiacciai si verificò infatti tra il 1550 e il 1850, durante la "piccola glaciazione", e da allora - tra alti e bassi - è cominciata una fase di regresso». «Adesso il panico è del tutto fuori luogo», dice Augusto Biancotti, presidente del Comitato glaciologico italiano e professore di geografia fisica. «La montagna e le piste resteranno frequentabilissime, a patto di rispettare le precauzioni che sono state prese, come la chiusura della Val Ferret», spiega a proposito della paura suscitata dal seracco delle Grandes Jorasses. Professore, pochi giorni fa il Wwf ha lanciato l'allarme sullo scioglimento dei ghiacci in tutto il pianeta: qual è lo stato di salute nelle Alpi? «Non molto buono: da un quindicennio registriamo una generale e veloce regressione». Di quanto? «Da 10 a 40 metri l'anno della fronte, cioè della zona di massima avanzata dei ghiacciai. E la riduzione vale anche per la massa totale: il Lys, sul Monte Rosa, perde il 2 per Presentata la stagione '97: sono previsti dodici milioni di visitatori, 400 mila saranno italiani Ga LE SOLUZ DAMA Il Bianco vince giocando: 1) 38-33'. 28x48; 2) 19-13!. 36x47; 3) 13x4. 47x20; 4) 4x13', 35x24; 5) 13x35, 47x24; 6) 35x19! e vince. Se 2)... 8x19; 3) 24x4. 35x24: (oppure 36x47; 4. 4x2'); 4) 4x30. 36x47: 5) 30-35! e vince. REBUS (7,7,4): S è condor - epa R - tomo D è = SECONDO REPARTO MODE. MASTER M La combinazione fin SCACCHI La posizione si è vepeo semilampo (pa

Persone citate: Augusto Biancotti, Biancotti

Luoghi citati: Courmayeur