Proscioglimento per Panzavolta e dirigenti Enel

Salvini al Csm per la strage del dicembre '69 Salvini al Csm per la strage del dicembre '69 Fondi Isveimer 18 ordini di custodia Proscioglimento per Panzavolta e dirigenti Enel Il Papa andrà a Sarajevo il 13 aprile ROMA. Guido Salvini davanti al Csm. Il consigliere istruttore di Milano, titolare dell'inchiesta sulle connessioni della destra eversiva con la strage di piazza Fontana, è stato ascoltato ieri per oltre tre ore. Sulla testa di Salvini pende una procedura di trasferimento per incompatibilità ambientale, dopo le accuse rivoltegli dalla collega Grazia Pradella, il pm che indaga secondo il nuovo rito sugli esecutori dell'attentato del 12 dicembre del 1969 e che è già stato sentito dal Csm. Contro Salvini sono stati formulati dodici «capi di accusa» per varie irregolarità nella conduzione dell'inchiesta. [AdnKronos] NAPOLI. Diciotto ordinanze di custodia cautelare, di cui 15 eseguite, sono state emesse dal gip Maria Teresa Rotondaro nell'inchiesta su irregolarità nella gestione dei fondi dell'Isveimer, l'istituto per lo sviluppo economico dell'Italia meridionale posto in liquidazione dal Banco di Napoli nei mesi scorsi. I provvedimenti riguardano un funzionario addetto all'ufficio mutui dell'Isveimer, Salvatore Esposito, e imprenditori napoletani che avrebbero ricevuto finanziamenti tra il '90 e il '96 e non avrebbero pagato le relative rate, benché nel bilancio dell'istituto risultasse il contrario. [Ansa] CITTA' DEL VATICANO. Il primo viaggio internazionale di papa Wojtyla dopo l'intervento di appendicite dello scorso ottobre sarà il 13 aprile a Sarajevo, simbolo della guerra nel cuore dell'Europa e della carneficina fratricida. Questo viaggio era da tempo in cima ai desideri del Papa, che avrebbe voluto compierlo come «pellegrino di pace» quando la guerra era in corso, senza vie d'uscita. L'8 settembre '94, in piena guerra, il suo viaggio sembrava cosa fatta, ma fu annullato all'ultimo momento perché la forza di pace dell'Onu segnalò di non essere in grado di garantire l'incolumità del Papa. RAVENNA. Proscioglimento perché il fatto non è provisto dalla legge come reato: così si è pronunciato a Ravenna il giudice Giangiacomo Lacentra all'udienza preliminare che vedeva come imputati di truffa contrattuale aggravata Lorenzo Panzavolta, ex presidente della Calcestruzzi, Franco Viezzoli, ex presidente dell'Enel, Guido Gallizioli e Alberto Negroni, entrambi ex manager Enel. Panzavolta era accusato di aver truffato l'Enel a proposito dell'appalto concesso alla fine degli Anni 80 all'azienda ravennate per il ritiro e lo smaltimento delle ceneri prodotte dalla centrale. L'inchiesta era stata svolta dall'allora pm di Palmi, Agostino Cordova. [Ansa)