De Mita: il Senato non può sparire di Augusto Minzolini

De Mita: il Senato non può sparire De Mita: il Senato non può sparire ciamoci la verità, Mancino ha solo detto che accetterebbe la riduzione del numero dei senatori. Tanto lui pensa di essere abbastanza forte per non avere problemi o, addirittura, punta a qualcosa di più in alto...». Sarà per Mancino, per Salvi, per Maceratini o per La Loggia ma pare chiaro che il tentativo di trasformare il Senato in una Camera delle regioni potrebbe dare vita ad mia guerra dei trent'anni che potrebbe compromettere an¬ Il nuovo procuratore ge che il resto delle riforme. E poprio per evitare danni l'ex segretario de già ha imboccato la strada della mediazione. «Su questo problema - è il suggerimento dobbiamo ragionarci con attenzione. Ad esempio: che senso ha trasformare il Senato in una camera delle regioni quando i rappresentanti delle regioni possono riunirsi quando gli pare? Anche questo potrebbe rivelarsi inutile. Semmai gli si potrebbe valorizzare ancora di più il ruolo di una generale di Milano Loi mini Camera Alta. Mi spiego: si potrebbe lasciare la doppia lettura per tutte le leggi che intervengono sulle libertà e sui diritti dei cittadini. Gli si darebbe cioè un ruolo di garanzia ulteriore... E, comunque, ora che cominciamo a parlare di riforme non dobbiamo dimenticarci che gli organismi per natura difendono se stessi. E' una cosa che non va sottovalutata». Augusto Minzolini mizza: «Polemica norm

Persone citate: De Mita, Loi, Maceratini, Mancino, Salvi

Luoghi citati: La Loggia, Milano