Il premier in una lettera a Cgil, Cisl e Uil ribadisce la validità della politica dei redditi

Il premier in una lettera a Cgil, Cisl e Uil ribadisce la validità della politica dei redditi Il premier in una lettera a Cgil, Cisl e Uil ribadisce la validità della politica dei redditi Metalmeccanici/ la palla a Prodi / sindacati: vogliamo conferme ufficiali ROMA. 1 sindacati rimpallano di nuovo su Prodi la trattativa dei metalmeccanici e la tutela della politica dei redditi, nell'ambito della difesa dell'accordo del luglio '93. Questa la decisione scaturita al termine di una lunga riunione nella sede Cgil fra il vertice confederali. Cofferati, D'Antoni e Lai-izza e 1 leadersdei sindacati delle tute blu, Sabattini per la Fiom, Italia della Fini e Angeletti, Uilm. La giornata e stata contrassegnata anche da un piccolo «giallo», legato all'imprevisto arrivo nel quartier generale della Cgil del capo negoziatore di Federmeccanica, Michele Figurati, proprio duranti; i! vertice sindacale. Si è ipotizzata subito una svolta risolutiva nella vertenza, interrotta alla vigilia di Natale sulla proposta di mediazione avanzata dal ministro del Lavoro, Treu 1200 mila lire d'aumento, a regime nel biennio). Ma i sindacalisti hanno smentito la partecipazione del direttore generale di Federmeccanica al loro incontro E alla fine, l'imbarazzo sulla presenza di Figurati alla Cgil è stato sciolto da Claudio Sabatti ni, che ha ammesso di aver incontrato il rappresentante degli imprenditori insieme con il negoziatore della Fiom, Cesare Damiano. Sul colloquio, definito «tecnico» dal sindacalista e «privato» dal direttore di Federmeccanica, i diretti interessati non hanno voluto aggiungere altro. Soltanto in serata. Figurati ha rietto: «Lavoro sempre per fare il contratto. Sono testar- Uil una lettera in cui ribadisce la validità della politica dei redditi e difende l'accordo del luglio '93. Ma ai sindacati non basta. E ieri Cofferati ha rispedito seccamente la lettera al mittente, sostenendo che «non è sufficiente a dare certezze in una fase delicata come questa». Per questo i tre sindacati hanno nuovamente scritto ieri sera al presidente del Consiglio sollecitando un incontro, allargato a Confindustria, «di chiarimento sulla politica dei redditi» e di difesa della proposta Treu. «Questi chiarimenti sono indispensabili - conferma il leader della Cisl, D'Antoni -. Le dichiarazioni del governo devono essere confermate in mia sede ufficiale della quale facciano parte tutti i firmatari dell'accordo sul costo del lavoro. Poi la trattativa potrà riprendere». Anche per Larizza, n. 1 della Uil, «è giunto il momento di fare chiarezza in una vicenda che vede molta disponibilità solo a parole». In attesa d'una convocazione «in tempi brevi» a Palazzo Chigi, Cgil, Cisl e Uil hanno sospeso la riunione di venerdì in cui si doveva decidere un eventuale sciopero generale di sostegno a metalmeccanici e la manifestazione del 1° febbraio a Reggio Calabria. Anche perché, precisa D'Antoni, «dobbiamo sapere se queste iniziative di lotta dobbiamo farle contro il governo, la Confindustria o contro tutti e due». INCENTIVI AUTO Paolo Patruno FLASH La Consob indaga su Sai-Premafin La Consob ha mandato una richiesta di informazioni «sulla vicenda Sai-Premafin a tutti i soggetti interessati ed è in attesa di risposte». Lo affermano fonti della commissione sullo stato di avanzamento dell'istruttoria aperta in merito al passaggio del controllo della finanziaria Premafin, e quindi della compagnia di assicurazioni Sai, da Salvatore Ligresti ai tre figli, nessuno dei quali è socio di maggioranza del gruppo. Stock, incontro azienda-sindacati Riprende domani il confronto tra la Stock, storica azienda triestina produttrice di liquori da un paio d'anni controllata dalla tedesca Eckes, e i sindacati, dopo l'annuncio dell'intenzione di licenziare 111 persone, tra operai e impiegati. Cofide, Pescetto alle relazione esterne Dal 17 febbraio prossimo Beppe Pescetto assumerà la responsabilità delle relazione esterne del gruppo Cofide. Pescetto, giornalista professionista, ha gestito le comunicazioni di Ibm, Fiat e Olivetti.

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