La Nato e l'Est

La Nato e l'Est La Nato e l'Est Solana-Primakov Fumata nera Eltsin dimesso Dopo l'ospedale riposo in dacia MOSCA. Dopo due settimane, Boris Eltsin è stato dimesso nel tardo pomeriggio di ieri dall'ospedale del Cremlino dove era ricoverato per una polmonite bilaterale. Non potrà però tornare subito al lavoro, ma trascorrerà un periodo di convalescenza nella sua dacia di campagna di Gorky-9, poco lontano da Mosca. Elstin dovrebbe comunque prendere parte al vertice della Csi il 29 gennaio a Mosca e incontrerà il presidente francese Chirac, atteso nella capitale russa per il 2 febbraio. La sua prima missione all'estero dopo l'operazione potrebbe essere quella del 3 febbraio all'Aia, per i previsti incontri con la presidenza di turno olandese dell'Ue. Eltsin, 65 anni, era stato ricoverato l'8 gennaio e i medici avevano detto che sarebbe stato dimesso solo quando fossero stati scongiurati i rischi di complicazioni legate all'operazione di quintuplo bypass coronarico cui il presidente si era sottoposto il 5 novembre. Le opposizioni chiedono intanto di sapere quali siano le reali condizioni di salute del Capo dello Stato. MOSCA. «Non sarà facile» il processo negoziale tra Mosca e la Nato sull'allargamento dell'Alleanza atlantica ai Paesi dell'Europa dell'Est. Lo hanno riconosciuto ieri, al termine dei loro colloqui a Mosca, il segretario generale della Nato Javier Solana e il ministro degli Esteri russo Evgheni Primakov. In un comunicato congiunto, viene detto che le discussioni su questo tema «continueranno, per giungere a una posizione comune». Un calendario è stato concordato per il proseguimento dei lavori. Il breve documento - sei righe in totale - riferisce che tra Solana e Primakov «l'incontro si è svolto con successo», ma che «vi sono divergenze di approccio su una serie di problemi». Nel riferire dell'incontro, il portavoce di Eltsin è stato più brusco: «La luna di miele diplomatica è finita», ha detto. «Mosca non crede alle dichiaTazioni astratte e alle promesse mielate che non siano sostenute da obblighi giuridici». E il disappunto di Mosca è dimostrato anche dal fatto che il premier Cernoniyrdin non ha voluto incontrare Solana. [Ansa] [Agi] 'tv

Luoghi citati: Europa Dell'est, Mosca