Gli ospedali tornano a riempirsi di bambini scheletrici, l'erba è secca, il bestiame muore

Gli ospedali tornano a riempirsi di bambini scheletrici, l'erba è secca, il bestiame muore Gli ospedali tornano a riempirsi di bambini scheletrici, l'erba è secca, il bestiame muore differente alla sorte dei popoli. Sono seimila ettari, una cassaforte appena scalfita dalle traversie della guerra, che nel '90 rendeva 100 milioni di dollari l'anno. Anche per spartirsi la rendita di questo tesoro la Somalia è in guerra. Fino al '94 qui dominava la Somal Fruit, una compagnia di proprietà di una famiglia italiana. Poi arrivò la Dole, il colosso Usa che cercava strategie per aggirare le restrizioni della Comunità Europea alla sua produzione sudamericana. Fu una battaglia a colpi di dollari ma anche di miliziani messi a manciate sulle jeep irte di cannoncini. «Per noi fu un periodo d'oro spiega Salai Mohamed Siad, il responsabile dell'associazione di un centinaio di produttori, piccole aziende e latifondisti - per la reciproca concorrenza il prezzo era salito da 2 dollari a 2 dollari e 75 centesimi. Poi tutto è cominciato ad andare male. Nel marzo dello scorso anno le due società si sono accordate per spartirsi in buona armonia il raccolto. Risultato: al porto di Merka si caricano solo due navi al mese. Stabiliscono loro quante banane vogliono comprare, così una parte della produzione dobbiamo spedirla a Mogadiscio perché non marcisca a 1500-2000 scellini (600 lire). E' una tragedia, e non solo per noi, perché dal raccolto all'imbarco sono centomila persone che hanno un lavoro». La guerra delle banane così sta per ricominciare, ma questa volta il primo colpo lo spareranno i produt¬ tori: «Abbiamo trovato in Medio Oriente e in Giappone altre società pronte a entrare nel mercato e a spezzare il monopolio della Dole e della Somal Fruit. Eppure noi preferiamo vendere all'Italia, cui dobbiamo essere riconoscenti perché ha difeso la nostra quota l'issata dai trattati con la Cee, anche se il nostro Paese è privo di un governo». Quando i camion di caschi di banane arrivano al porlo di Merka comincia un'altra storia. Il gruppo di Aidid impone una tassa di 45 cente¬

Persone citate: Dole, Salai Mohamed Siad

Luoghi citati: Giappone, Italia, Medio Oriente, Mogadiscio, Somalia, Usa