Bettazzi

Bettazzi Bettazzi Il governo diventi garante ROMA. «C'è l'amarezza di non essere più quelli di una volta, ma, dall'altra parte c'è la speranza che le promesse di mantenere • l'occupazione vengano confer■ mate dai fatti». E' questo il primo | commento del vescovo di Ivrea, '. monsignor Luigi Bettazzi, da sempre molto attento alle vicen: de dell'Olivetti strettamente le1 gate a quelle del territorio diocei sano. Bettazzi chiede «alla poli'i| ca, cioè a governo e parlarne)' o, i di farsi garanti degli impegni asj sunti da chi ha acquistato l'Olivetti. Spetta a loro il compito di controllare e ridimensionare la ricerca esclusiva del profitto che, spesso, se non è controllata, produce disoccupazione». Quanto agli acquirenti dell'azienda di Ivrea, il vescovo ha commentato: «Non li conosco, ma credo e voglio sperare che siano stati preferiti agli altri pretendenti perché possono assicurare lo sviluppo di ciò che già esiste sul nostro territorio, a differenza di chi, invece, voleva l'Olivetti solo per il marchio e trasferire all'estero le produzioni». Amareggiato il sindaco di Ivrea, Giovanni Maggia: «Credo che dobbiamo prendere coscienza che non esiste più il gruppo Olivetti come il gruppo che abbiamo conosciuto. Sappiamo cosa non è più ma le prospettive per il futuro non sono chiare né per cosa rimane del Gruppo Olivetti dopo questa cessione, né per ciò che concerne ogni prospettiva di permanenza in tale campo di questa società ormai autonoma». Il primo cittadino di Ivrea ha poi annunciato che al più presto, con gli altri sindaci del Canavese, chiederà un incontro con la nuova proprietà per conoscere le intenzioni relative al Canavese.

Persone citate: Bettazzi, Giovanni Maggia, Luigi Bettazzi

Luoghi citati: Ivrea, Roma