«le quote? lo le ho comprale» di Maurizio Tropeano

«le quote? lo le ho comprale» «le quote? lo le ho comprale» «Così sono riuscito a non pagare le multe» no ad un livello accettabile il prezzo del latte». Lei però si trova doppiamente penalizzato. Ha investito e adesso potrebbe essere costretto ad accollarsi, come contribuente, una parte delle multe. Non si sente preso in giro? «Non mi fa paura contribuirò in qualche modo a questa spesa. Certo non mi fa piacere. Quello che mi spaventa di più è un'altra cosa. Un aumento eccessivo della produzione ottenuto non rispettando le quote porta ad una riduzione del prezzo del latte. Questo mi spaventa perché significa che il mio reddito si ridurrebbe». Che cosa pensa di chi non ha rispettato le regole e adesso protesta in piazza? «E' difficile dare giudizi. Sono solidale con i piccoli "splafonatori", specialmente con i giovani o con chi ha venduto e cambiato razza per motivi di sanità. Certo le mucche non hanno i rubinetti ma da qui a raddoppiare o triplicare la propria quota di produzione ce ne passa». Chi ha deliberatamente scelto di non ri¬ Carlo Gottero della Coldiretti «Una marcia degli allevatori onesti» spettare le quote? «Soprattutto le grandi aziende, quelle che, anche per abbattere i costi di produzione, hanno assunto gli extracomunitari». Ci sono altri che hanno interesse alla scomparsa delle quote? «Gli industriali. Vogliono toglierle e arrivare alla liberalizzazione del mercato. A loro non dispiace una sovrapproduzione perché porta ad una riduzione del prezzo della materia prima. Voglio vedere chi può mantenere una stalla se il latte ci viene pagato meno di 500 lire al litro. Il mercato libero, senza quote, sarebbe la nostra distruzione». Come si può uscire da questa situazione? «Mi auguro che si trovi uno sbocco a livello europeo. L'Italia ha bisogno e si merita un aumento delle quote. Ci siamo trovati incastrati da chi anni fa negoziò quegli accordi senza conoscere a fondo la situazione». Maurizio Tropeano Firenze, per difendersi

Persone citate: Carlo Gottero

Luoghi citati: Firenze, Italia