«Ho paura della gente» Poi mamma Giulia sviene

«Ho paura della gente» Poi mamma Giulia sviene «Ho paura della gente» Poi mamma Giulia sviene TORTONA OLORI, angosce, attese. Spaccate a metà. Giulia Furlan, madre dei quattro accusati, da martedì scorso ogni sera ha visto uscire i figli, prima per essere interrogati dal procuratore poi per testimoniare, e l'altra sera, l'ultima, per confessare. Quattro figli che ora sono accusati di aver ucciso, e peggio di averlo fatto in modo premeditato, studiando le «mosse» per mesi: allenandosi a lanciare sassi dal ponte Cavallosa. A Civitanova Marche, Valdemara Berdini, la madre di Letizia, morta per quelle pietre il 27 dicembre, spera da martedì che qualcuno le dica chi ha ucciso la sua ragazza, sposata da cinque mesi. «Cerchiamo solo verità e giustizia», dice una delle sorelle Berdini. A casa Furlan. «Non voglio e non posso parlare, lasciateci in pace. Non vogliamo più parlare». Nei giorni scorsi s'erano sprecate le dichiarazioni di innocenza di Giulia, che difendeva Sandro e Paolo, i due già in cella a Voghera da una settimana. «I miei fir t non c'entrano erano tut . - casa quella sera», aveva detto alle telecamere e ai carabinieri. Ieri, per tutto il giorno, le finestre del se| condo piano del condominio di strada statale Alessandria 4 j sono state serrate. Le persiane si sono aperte solo un po', per vedere quelli che ancora, vogliono sapere come ci si sente ad essere la madre di un presunto assassino. «Adesso in casa c'è l'avvocato e non posso parlare. Lasciateci in pace». E' il pomeriggio di domenica quando in una caserma dei carabinieri, probabilmente a Castelnuovo Scrivia, s'inizia il confronto a tre fra Gabriele Furlan (grande accusatore dei suoi fratelli), Roberto Sirigu, che da testimone diventa indagato, e Paolo Bertocco, cugino dei Furlan. Poi, a sera, anche il maggiore dei fratelli Furlan, Franco, sarà trasferito in caserma: la madre Giulia sviene, la portano via con l'ambulanza. Ora in casa è rimasto solo Sergio, il più giovane (ha com¬ piuto 18 anni il 30 dicembre). Ieri mattina, alle 9, Sergio tornava a casa con le borse della spesa. «Mia madre non se la sente di uscire. La gente la fermerebbe per strada, magari insultandola». Ora è lui l'uomo di casa, dato che il padre è invalido per un incidente di qualche anno fa. Don Costantino e poi suor Bice aiutano la famiglia Furlan: la suora della Caritas l'altro ieri ha portato la spesa e fa la spola tra la casa degli accusati e quella di uno dei testimoni d'accusa, dove abita Elena Carnata, l'ex fidanzata di Paolo. «Lasciateci in pace. Non avete pietà», aveva urlato la madre, barricata in una villa di cui il padre di Elena è il custode. L'EX PRESIDENTE DELLA CONSULTA Nel primo giorno di libertà il figlio minore Sergio va a fare la spesa per il padre invalido e la madre che si è barricata in casa In alto, Maria Letizia Berdini col marito. A destra, Giulia Furlan

Luoghi citati: Alessandria, Castelnuovo Scrivia, Civitanova Marche, Voghera