Bimba muore per un daino

Bimba muore per un daino Bimba muore per un daino L'animale ha fatto uscire di strada l'auto BOLOGNA. Un daino finito sulla carreggiata Sud dell'Ai, tra Rioveggio e Pian Del Voglio, ha causato un incidente stradale nel quale è morta una bimba napoletana di tre anni. Si chiamava Assunta Esposito, ed è deceduta poco dopo il trasporto in ambulanza all'Ospedale Maggiore di Bologna. Lì è ricoverata in rianimazione, in gravi condizioni, la sua mamma, Anna Maria De Martino, 30 anni. Non sono preoccupanti invece le condizioni degli altri due familiari, il padre, Aniello Esposito, 32 anni, rappresentante di pellami, e l'altro figlio della coppia, Antonio, di un anno. Sull'esatta dinamica dell'incidente sono in corso accertamenti, ma secondo una prima ricostruzione sembra che la vettura sulla quale viaggiava la famiglia napoletana abbia centrato in pieno un grosso esemplare di daino. Nell'impatto, violentissimo, Aniello Esposito avrebbe perso il controllo dell'auto, che IL TEMPO TORNA IL SERENO. Dopo l'attuale flessione, tornerà ad imporsi l'alta pressione ad impedire ogni ulteriore ingerenza delle correnti perturbate atlantiche. L'onda perturbata sull'Europa occidentale, non potendo procedere ulteriormente verso levante, sta dando vita ad una circolazione depressionaria le cui correnti meridionali, del suo bordo orientale, indirizzeranno verso il Mediterraneo centrale aria calda anticiclonica. Una tale congiuntura meteorologica verrà a riproporre sulla Penisola un tempo stabile, temperature più miti ma anche un aumento del tasso di umidità. Scongiurata cosi la pioggia sarà la nebbia ad imporsi. La situazione meteo si sbloccherà sul finire della settimana, quando torneranno in campo le correnti perturbate atlantiche. Secondo le proiezioni a medio termine sin da venerdì prossimo il tempo comincerà a deteriorarsi sulle regioni nordoccidentali e sulla Sardegna. Un peggioramento più deciso è comunque atteso tra domenica e lunedi della prossima settimana, estendendosi quanto meno a tutto il Nord, alla Sardegna ed alle regioni centrali tirreniche. ha sbandato sulla sinistra, finendo nella corsia Nord. Dopo l'incidente (non è ancora chiaro, secondo quanto ha riferito la polizia stradale, se siano rimaste coinvolte altre vetture) sulla corsia Nord si è creata una coda di due chilometri, che si è smaltita solo molto lentamente. I resti del daino, pressoché disintegrato, sono stati portati alla sottosezione della polizia stradale di Pian del Voglio. «E' incredibile, è una tragedia assurda», ha detto ai cronisti in ospedale Aniello Esposito, che era alla guida dell'auto. Stordito e disperato, ha raccontato: «Mi sono trovato l'animale davanti all' improvviso. Non ho potuto evitarlo». La famiglia stava tornando a casa dopo una vacanza sulle Alpi. Secondo la ricostruzione della polizia, i bambini sarebbero stati entrambi sui sedili posteriori. L'incidente è avvenuto verso le 13. Dopo l'impatto con l'animale, la vettura si è ribaltata più volte, fi¬ nendo nell'altra carreggiata. Daini, caprioli e cervi non sono rari in questa stagione lungo le nostre strade, soprattutto nelle vallate alpine. Le abbondanti nevicate di queste settimane hanno privato tutti gli ungulati del cibo abituale, già di per sé scarso nei mesi invernali. Così scendono a cercarlo a quote sempre più basse, diventando un reale pericolo per gli automobilisti. Spaesati in un ambiente che non conoscono, accecati dalle luci delle automobili, si muovono all'impazzata, correndo dritti incontro al pericolo. Gli eventuali cartelli «Animali selvatici vaganti», posti lungo le strade a rischio, vanno dunque considerati avvisi di un pericolo reale. Molto pericolosi si stanno rivelando anche i cinghiali, assai prolifici e perennemente a caccia di cibo. Non sono rari esemplari giganti che raggiungono i 130 chilogrammi e, quando si parano d'improvviso davanti alle auto, sono inevitabili. [r.cri.j

Persone citate: Aniello Esposito, Anna Maria De Martino, Esposito

Luoghi citati: Bologna, Europa, Pian Del Voglio, Sardegna