Per Fosse! meno giro del mondo in pallone di Fabio Galvano

Per Fosse! meno giro del mondo in pallone Per Fosse! meno giro del mondo in pallone L'americano è costretto al ritiro per mancanza di carburante LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Anche Steve Fossett ha gettato la spugna. Dopo Branson e dopo Piccard, anche la sua mongolfiera ha mancato l'obiettivo di completare il primo giro del mondo. Proprio in queste ore il miliardario americano, partito lunedì scorso dal Missouri, dovrebbe atterrare fra l'India e il Bangladesh, non senza avere conquistato una serie di primati che lo collocano sulla vetta di quella specialità aviatoria. La decisione di abortire l'impresa è stata presa dallo stesso Fossett, che nei contatti radio si è detto «stanco e infreddolito»: non gli resta abbastanza carburante per raggiungere gli Usa e ha deciso di eseguire una discesa controllata prima di cadere nel Pacifico. La decisione è stata durante la notte, mentre la sua «Solo Spirit» entrava nel cielo dell'India, a una quota di 7 mila metri e spin- ta da venti favorevoli a 222 chilometri orari. Era stata la discesa a una quota che gli permettesse di agganciarsi ad altri venti, più lenti e diretti verso Sud, a provocare nei giorni scorsi un grave ritardo e un eccessivo consumo di gas. La deviazione era stata necessaria per il divieto di Tripoli - poi annullato, ma troppo tardi - di volare nello spazio aereo libico. II miliardario inglese Richard Branson che ha fallito il giro del mondo in pallone poco prima di Fosset A questo si è aggiunto un consumo eccessivo persino in condizioni normali. Così anche l'avventura di Fossett, che dei tre aeronauti è stato l'unico a tentare l'avventura in solitario e con un mezzo molto più piccolo e tecnologicamente meno avanzato degù altri (non ha una cabina pressurizzata, per esempio), finisce. «Avrebbe potuto arrivare in Cina o in Vietnam - ha detto Doug Blunt dal centro di controllo di Chicago - ma ha preferito scegliere una località dove il recupero della sua navicella sia meno problematico». Il giro del mondo è fallito, ma Fossett è il primo a fare un mezzo giro. Venerdì, mentre era nei cieli dell'Algeria, ha superato il primato di distanza - 8747 chilometri, ottenuto volando dalla Corea al Canada - che già gli apparteneva. Ieri sera ha anche superato il primato di durata - 6 giorni eie minuti - che era stato stabilito nel 1981 da altri due americani, Ben Abruzzo e Troy Bradley. Costretto a manovrare manualmente, soprattutto quando si è trattato di evitare la Libia, Fossett ha potuto dormire soltanto sporadicamente. Anche la permanenza continua a un'altitudine dove la temperatura non supera i -10 lo ha provato. In India farà più caldo. Fabio Galvano