linate, un giorno e poi si chiude

linate, un giorno e poi si chiude linate, un giorno e poi si chiude Allarme allo scalo: non c'è carburante per gli aerei I passeggeri sempre costretti a percorrere a piedi alcuni chilometri I primi voli potrebbero essere dirottati n i * iì 1 IN AEROPORTO SPIP^P*'?'?'"'.' AMILANO L quarto giorno d'assedio degli agricoltori c'è una nuova emergenza a Linate: il carburante. La guerra del latte ha bloccato anche i rifornimenti e le compagnie petrolifere di base allo scalo milanese sono ormai agli sgoccioli. «Abbiamo un'autonomia ancora di due o tre giorni», mimimizzano alla Sea, ma la Ram, il distributore più importante con i suoi tre depositi, ha carburante soltanto per poche ore. «Possiamo resistere fino alle 9-10 di lunedì mattina - dicono gli addetti di turno - poi, se non lasciano passare i camion cisterna, si chiude». Una cintura di trattori e agricoltori accampati alla meglio stringe d'assedio il principale scalo lombardo. E l'aeroporto, 10 mila addetti e una tensione che si taglia con il coltello, si sente con l'acqua alla gola. L'Alitalia, da ieri pomeriggio, invita i passeggeri a mangiare qualcosa al bar prima di imbarcarsi. Le hostess di bordo non servono più nulla, perché i i" furgoncini della Ligabue, la ditta di Peschiera Borromeo che si occupa del catering, non è riuscita ad aprirsi un varco tra i dimostranti. Ieri il traffico in viale Forlanini è rimasto bloccato sino a tarda sera dalle tende allestite come base operativa. Intorno alle ventidue, la decisione di sbloccare l'accesso allo scalo merci di Linate e di liberare una corsia del viale. ' I passeggeri continuano a percorrere a piedi il tratto che li separa dall'aeroporto, oltre un chilometro, con il carico dei bagagli da Moura, della Air Portugal, vicepresidente della Aoc, l'associazione di categoria - decine di voli sono stati cancellati, altri dirottati». C'è un gran traffico di biglietti ai check-in: messe da parte le formalità burocratiche, sono concessi scambi, rimborsi e quanto possibile per agevolare i passeggeri. Domenica, forse per il rientro dopo il fine settimana, il via vai a Linate è aumentato. «Le regole, però, dovrebbero essere uguali per tutti - si sfoga ancora Marcos Moura - e invece per i giocatori del Milan che si sono Scene dalla Milano assediata da migliaia di allevatori trascinarsi appresso. E c'è anche chi approfitta della situazione: alcuni taxisti, pare non autorizzati, hanno chiesto ventimila lire ai loro passeggeri per portarli dal posto di blocco fino al raccordo autostradale, meno di un chilometro. Se l'emergenza non passa, il traffico aereo potrebbe essere dirottato altrove. Il cattivo tempo, inoltre, aggiunge ulteriori disagi. «Sono a rischio anche le scorte di Killfrost, l'antighiaccio degli aeroplani - dicono ancora alla Sea - e ne occorrono centinaia di litri per ogni operazione di ripuliture delle ali. E se continua a nevicare, diventa tutto più difficile». A rimetterci di più sono le compagnie aeree straniere ospiti dello scalo di Linate. «Siamo sommersi dalle telefonate e abbiamo anche qualche disdetta - dice Marcos /

Persone citate: Ligabue, Marcos Moura, Moura

Luoghi citati: Milano, Peschiera Borromeo